Roma, 30 aprile 2013 - Il solaio di una palazzina in ristrutturazione nel centro di Velletri, nell’area dei Castelli Romani, a circa 40 km dalla capitale, è crollato per motivi ancora da accertare. Un uomo è stato trovato morto: i vigili del fuoco lo avevano individuato sotto le macerie del solaio. Sarebbe un operaio che era al lavoro in un cantiere allestito per ristrutturare lo stabile.

"Alla vigilia del primo maggio, festa dei lavoratori, ci troviamo purtroppo a piangere ancora una volta un operaio morto sul lavoro". E' quanto afferma, in una nota, Giuseppe Cappucci, segretario generale Cdlt Cgil Roma Sud-Pomezia-Castelli, commentando la notizia che arriva da Velletri dove e' crollato un solaio in uno stabile del Centro in cui stavano lavorando degli operai. 

"Questa e' l'ennesima tragedia che si registra nel nostro territorio, una morte  ingiustificata ed intollerabile, come tutte le morti sul lavoro. Quella della sicurezza rimane un'emergenza a cui non sono state date ancora risposte adeguate". "Non si puo' piu' rimandare - sottolinea il sindacalista -. Le istituzioni, il governo appena costituito e la nuova amministrazione del Lazio, cosi' come tutti i soggetti coinvolti, sono chiamati in campo per intervenire una volta per tutte con misure serie ed immediate, perche' non si continui a morire di lavoro" conclude Cappucci, esprimendo il cordoglio suo e del sindacato ai familiari dell'operaio che ha perso la vita.