Roma, 7 maggio 2013  - Collaboratori domestici filippini col ‘vizio’ dell’usura, 10 arresti a Roma. I carabinieri stanno notificando un’ordinanza di custodia cautelare, emessa dal gip presso il Tribunale di Roma, a 10 cittadini delle Filippine, (6 uomini e 4 donne), ritenuti responsabili a vario titolo dei reati di usura, estorsione ed esercizio abusivo di attività finanziaria.

Decine le perquisizioni nell’ambito dell’indagine ‘Usura Filippina’, anche nelle abitazioni dei datori di lavoro degli indagati, in vari quartieri della ‘Roma bene’, dove vivono stabilmente lavorando come domestici. Gli arrestati realizzavano prestiti con tassi che raggiungevano anche l’80% annuo a connazionali in difficoltà economiche.

Circa 100 le vittime finora accertate nel corso delle indagini condotte dai militari della Compagnia Roma Casilina, rese difficili dalla reticenza da parte delle vittime a denunciare gli aguzzini.