Savona, 11 maggio 2013  - Tragedia sfiorata nel savonese. Un jet d’addestramento Alenia Aermacchi M346 Master dell’Aeronautica italiana, è precipitato questa sera poco dopo le 19 in una zona boschiva compresa tra i Comuni di Dego e Piana Crixia in Val Bormida, nell’entroterra savonese, e Merana nel basso Piemonte.

Alcuni testimoni hanno raccontato di aver visto precipitare l’aereo e di avere visto un uomo lanciarsi con il paracadute e subito dopo un denso fumo si è levato dal bosco. Sulla zona sono subito intervenuti Soccorso Alpino, Vigili del Fuoco e 118 oltre a due elicotteri, uno dei Vigili del Fuoco e l’altro del 118 arrivato da Cuneo.

Secondo le prime notizie il pilota è riuscito a mettersi in salvo, chiamando lui stessi i soccorsi, ed è stato trasportato, con l’elicottero del 118 di Cuneo, al Cto di Torino perché avrebbe riportato dei traumi agli arti inferiori. Sul luogo dell’incidente verranno ora effettuati dei rilievi e dei sopralluoghi fotografici per conto del centro di coordinamento aeronautico dell’aeronautica militare di Poggio Renatico. L’aereo era un prototipo che stava effettuando dei test di certificazione con a bordo un esperto pilota collaudatore di Alenia-Aermacchi (gruppo Finemccanica) che lo produce. L’Italia ha acquistato sei di questi velivoli, già venduti all’estero. Alcuni sono stati consegnati all’Aeronautica militare, ma non sono ancora operativi.

E’ stato trasferito al Santa Croce di Cuneo, e non all’ospedale Cto di Torino come sembrava in un primo momento, il collaudatore precipitato con un aereo sperimentale di Alenia Aermacchi. Il pilota, che si è lanciato con il paracadute, è rimasto impigliato ad un albero e per arrivare a terra ha compiuto un volo di 4 metri. Ha riportato un trauma toracico e una sospetta frattura vertebrale, ma non è in pericolo di vita.

la frattura vertebrale, secondo quanto si apprende da fonti sindacali, non interessa il midollo spinale. Il pilota, dunque, non rischierebbe la paralisi. Nella caduta, ha riportato, tra i vari traumi, la frattura dello sterno. Soltanto nelle prossime ore, i medici valuteranno se sarà necessario intervenire chirurgicamente.