Avellino, 19 maggio 2013 - Il giorno dopo la manifestazione della Fiom a Roma - con contorno di polemiche per l'assenza del Pd - {{WIKILINK}}Guglielmo Epifani {{/WIKILINK}}si toglie qualche sassolino dalla scarpa.

Non siamo mica una caserma”, sbotta rispondendo alle domande dei giornalisti sulla partecipazione a titolo personale di alcuni esponenti del Pd alla manifestazione della Fiom di ieri. “Alle manifestazioni si va - prosegue il segretario del Pd a margine di una manifestazione elettorale ad Avellino - in piazza ci si sta, ma quando hai responsabilità di governo il tuo problema non è tanto stare nelle piazze, quanto quello di risolvere i problemi che la piazza ti propone”.

Epifani ribadisce dunque la scelta di non partecipare in maniera ufficiale al corteo Fiom. “Anche l’estetica delle piazze - aggiunge - cioè stare li’ e non risolvere mai i problemi, non funziona. La gente chiede soluzioni ai problemi e questo è il nostro compito”.

FOTO: IL CAPITOMBOLO DI EPIFANI SUL PALCO AD AVELLINO

ELEZIONI AMMINISTRATIVE - “Non credo che le elezioni amministrative influiranno sulla tenuta del governo”, dice Epifani rispondendo ai giornalisti che gli chiedono se il voto del 26 e 27 maggio prossimi potrebbe avere delle ripercussioni sugli equilibri di governo. “Sono elezioni - aggiunge Epifani - che riguardano il 10% degli elettori italiani e rispondono a bisogni fortemente locali”.

LA RISPOSTA A GRILLO - “Non funziona così la democrazia, io non mi permetterei mai di dire ad un grillino ‘strappa la tessera’”, reagisce Epifani a Beppe Grillo, che ieri aveva invitato i giovani del partito Democratico ad aderire al suo movimento e a strappare la tessera del Pd.
“Io rispetto quella appartenenza - aggiunge Epifani - e chiedo a tutti il rispetto per il Pd”. “Come si commenta in democrazia - si domanda il segretario del partito Democratico - quando dici ai cittadini di buttar via una tessera?”.

LE MINE DI BERLUSCONI - “Berlusconi deve smettere di mettere mine ogni giorno, questo governo non è nato per risolvere i suoi problemi, ma quelli delle persone più umili”. Epifani avverte cosi’ Silvio Berlusconi. “Bisogna lasciare lavorare questo governo - aggiunge il segretario nazionale del Pd - che ha come fine il bene del Paese”.

"NON MI PIACE LA SINISTRA CHE SCAPPA" - “Non mi piace la sinistra che scappa di fronte alle difficoltà”. Questo il messaggio che il segretario del Pd Guglielmo Epifani invia da Avellino a Sel. “Non si deve tornare ad avere due sinistre”, ha aggiunto, “una che si fa carico delle difficoltà e una che non le vuole”.

LA REPLICA DI SEL - “Comprendo il nervosismo di Epifani, ma eviti di trasformarlo in una aggressione e in una ritorsione nei miei confronti, per me l’alleanza con Berlusconi non è responsabilità ma è una resa culturale”, dice Nichi Vendola, intervistato a ‘’Protagonisti - Faccia a Faccia’ su Rai1, replicando al segretario del Pd. 

“Io governo una grande regione del sud da 8 anni - ha aggiunto Vendola - è difficile dire a me che fuggo dalle responsabilità, io fuggo dall’idea che serva costruire un’alleanza con chi ha reso ridicolo il nostro Paese all’estero, e ha massacrato e umiliato il paese”. “Noi in campagna elettorale con coerenza abbiamo detto che volevamo costruire un’alleanza per portare l’Italia fuori dal ciclo berlusconiano”.