Avellino, 28 luglio 2013 - Un incidente tra auto che diventa l’innesco di una tragedia (FOTO). La ricostruzione è ancora incerta, ma alcuni testimoni hanno riferito che il pullman è sbandato avvicinandosi alle auto ferme sul viadotto tra Monteforte Irpino e Baiano, lungo l’autostrada A16 Napoli - Canosa. E’ precipitato nel punto in cui il viadotto presenta un’ampia curva. Un volo di 30 metri dopo aver urtato altre auto, e il bus è finito tra alberi e rovi a pochi metri dalla provinciale Taurano - Monteforte. Almeno trentasei morti,  il bilancio potrebbe salire. A bordo una comitiva di anziani, bambini e giovani che questa mattina da Mugnano di Napoli erano andati in gita a Telese Terme in provincia di Benevento. Una fotocellula illumina la carcassa del pullman e la strada provinciale Taurano - Monteforte Irpino è diventata un obitorio all’aperto. Si lavora per estrarre i corpi rimasti intrappolati. Vigili del fuoco venuti da Avellino, Salerno, Napoli tagliano le lamiere per raggiungere il fondo dell’autubus. I feriti, 11, sono stati trasferiti nell’ospedale “Moscati” di Avellino. In strada ci sono i corpi coperti da un telo bianco che si allunga sempre più.

IL BILANCIO - Le forze dell’ordine, intervistate da Rainews, affermano che i passeggeri sul bus precipitato erano 48. Le salme recuperate sono 36, i superstiti feriti 11 e tutti gravi. Non si sentono però segni di vita provenire dal pullman. I feriti nelle auto coinvolte nell’incidente ma non precipitate dal viadotto non sono gravi. Una ragazza di 22 anni è morta tra le braccia del vigile del fuoco che l’aveva liberata dalla trappola di lamiere e sedili. Un bambino di 2 anni, poi, coinvolto nell’incidente tra vetture in autostrada, è grave ed è stato portato al “Santobono” di Napoli. Da notizie frammentarie, sembra sia morto anche l’autista del pullmann.

L'IPOTESI DEGLI INVESTIGATORI - Secondo una delle prime ipotesi, che è al vaglio degli investigatori, all’origine della tragedia sulla A16 potrebbe esserci stato un problema all’impianto frenante dell’autobus. Il tratto dove è avvenuto l’incidente è considerato particolarmente pericoloso e già in passato erano avvenuti alcuni sinistri. Si tratta di un tratto dell’autostrada A16 Napoli-Bari, subito dopo il casello di Avellino ovest, in forte pendenza, nel territorio tra i comuni di Monteforte Irpino e Baiano. Le condizioni del tempo, al momento dell’incidente, erano buone. Secondo alcune ipotesi le auto erano incolonnate per via dei limiti di velocità che sono in vigore in quel tratto.

L'IPOTESI DI AUTOSTRADE - Il pullman coinvolto nell’incidente sull’A16 è giunto in “velocità nei pressi di un rallentamento di traffico, nonostante fosse segnalato sia dai pannelli a messaggio variabile che dal personale sul posto, e tamponava una serie di autovetture, finendo poi fuori strada in corrispondenza del viadotto Acqualonga’’. E’ la ricostruzione di Autostrade. Autostrade per l’Italia ha spiegato in una nota che alle ore 21.15 sull’autostrada A16 Napoli-Canosa è stato chiuso il tratto Avellino Ovest-Baiano, a seguito di un incidente al km 32 nel quale e’ stato coinvolto il pullman finito nella scarpata del viadotto Acqualonga. Anche Autostrade conferma che tra gli ‘’occupanti del pullman ci sarebbero più vittime e numerosi feriti. Il bilancio e’ ancora in corso di accertamento, a seguito delle attivita’ di soccorso”.
“Sul luogo - prosegue la nota - sono prontamente intervenuti, oltre al personale di Autostrade per l’Italia e alla Polizia Stradale, le squadre dei Vigili del Fuoco e del 118 che stanno tuttora svolgendo le attivita’ di soccorso”. Attualmente sul luogo dell’evento il traffico e’ bloccato e si registrano 4 km di coda in direzione Napoli. E’ in corso di installazione uno scambio di carreggiata, la cui attivazione e’ prevista entro la mezzanotte.