Roma, 30 agosto 2013 - E’ morto questa mattina in un ospedale di Dublino il poeta irlandese Seamus Heaney, 74 anni, premio Nobel per la Letteratura nel 1995. Lo ha annunciato la famiglia. Mondadori stava lavorando a un Meridiano sulla sua opera completa.

Heaney ricevette il premio Nobel “per le opere di bellezza lirica e profondità etica, che esaltavano i miracoli quotidiani e il passato esistente”. Primo di nove figli, nel 1953 la famiglia si trasferì a vivere a Bellaghy, dove il poeta trascorse la sua giovinezza. Si laureò in Lettere a Belfast e insegnò nella capitale dell’Ulster e poi a Dublino. La sua Irlanda emerge nella lirica di Heaney attraverso i paesaggi, i ricordi d’infanzia e i temi della rinascita irlandese, nonché spesso nel problema dell’indipendentismo irlandese. La sua poetica è legata alla sua terra e alla vita politica del Paese. I suoi libri compongono due terzi delle vendite dei poeti contemporanei nel Regno Unito.


Heaney ha vissuto tra l’Irlanda e gli Stati Uniti, dove dal 1984 ha insegnato all’Università di Harvard. Nella poesia “Scavando” (Digging), ha scritto “Tra il mio pollice e l’indice s’acquatta chiatta la penna” e “scaverò con quella”, a differenza del padre e del nonno che usavano la “vanga”.