Roma, 26 settembre 2013 - “Non farei mai uno spot con una famiglia omosessuale. Non per mancanza di rispetto ma perché non la penso come loro, la nostra e’ una famiglia classica dove la donna ha un ruolo fondamentale”.

Lo dice Guido Barilla, presidente del gruppo Barilla, a La Zanzara su Radio 24. “Noi - dice Barilla - abbiamo un concetto differente rispetto alla famiglia gay. Per noi il concetto di famiglia sacrale rimane un valore fondamentale dell’azienda”. Ma la pasta la mangiano anche i gay, osservano i conduttori Giuseppe Cruciani e David Parenzo: “Va bene, se a loro piace la nostra pasta e la nostra comunicazione la mangiano, altrimenti mangeranno un’altra pasta. Uno non può piacere sempre a tutti”. “Io rispetto tutti - aggiunge Barilla - facciano quello che vogliono senza disturbare gli altri. Sono anche favorevole al matrimonio omosessuale, ma no all’adozione per una famiglia gay. Da padre di più figli credo sia molto complesso tirare su dei bambini in una coppia dello stesso sesso”.

ASSOCIAZIONI GAY FURIOSE - “Dopo le dichiarazioni di Guido Barilla ci chiediamo se dovesse scegliere come testimonial tra Obama e Giovanardi chi sceglierebbe. Il primo e’ a favore dei matrimoni gay, il secondo e’ un omofobo. Alla Barilla scegliere le strategie di comunicazione migliori”. A lanciare la provocazione piu’ forte e’ stata l’associazione Gay Center, dopo la dichiarazione-choc di Guido Barilla, Ad del gruppo produttore di pasta, che ha dichiarato al programma di Radio24 “La Zanzara” di non voler mai “realizzare uno spot con coppie omosessuali”. Un’ondata di indignazione da parte delle associazioni Lgbt e dai parlamentari sensibili al tema come Alessandro Zan di Sel che ha affidato a Twitter il suo commento: “Ecco un altro esempio di omofobia all’italiana.

Aderisco al boicottaggio della Barilla e invito gli altri parlamentari, almeno quelli che non si dimettono, a fare altrattanto. Io comunque - ha twittato Zan - avevo gia’ cambiato marca. La pasta Barilla e’ di pessima qualita’”. Un boicottaggio invocato anche dall’associazione Equality Italia che definisce le parole del manager una “offensiva provocazione per far sapere che si e’ infastiditi dalla concreta presenza sociale, che e’ anche un segmento importante di consumatori.
Raccogliendo l’invito del proprietario della Barilla a non mangiare la sua pasta, rilanciamo con una campagna di boicottaggio di tutti i suoi prodotti”. Intanto è già partito su Twitter l’hastag #boicottabarilla. 

LE SCUSE - ‘’Con riferimento alle dichiarazioni rese ieri alla Zanzara, mi scuso se le mie parole hanno generato fraintendimenti o polemiche, o se hanno urtato la sensibilità di alcune persone. Nell’intervista volevo semplicemente sottolineare la centralità del ruolo della donna all’interno della famiglia’’. E’ quanto si legge in una nota di Guido Barilla. Barilla, dopo le dichiarazioni a La Zanzara, precisa di avere ‘’il massimo rispetto per qualunque persona, senza distinzione alcuna’’, ‘’il massimo rispetto per i gay e per la libertà di espressione di chiunque. Ho anche detto - e ribadisco - che rispetto i matrimoni tra gay’’. Infine, conclude la nota, ‘’Barilla nelle sue pubblicità rappresenta la famiglia perche’ questa accoglie chiunque, e da sempre si identifica con la nostra marca’’.

LA 'SFIDA' DI BUITONI - La gaffe di Guido Barilla sulla Zanzara continua ad avere un seguito sul web. Dopo le polemiche su Twitter è un altro social network, Facebook, a ospitare una replica decisamente originale. La Buitoni, una dei principali concorrenti della Barilla, scrive sulla propria pagina: “A casa Buitoni c’è posto per tutti”. In questa scia si inseriscono anche i concorrenti della Garofalo che sul social network postano la frase “Le uniche famiglie che non sono Garofalo sono quelle che non amano la buona pasta”. In casa Barilla intanto, nonostante il comunicato di scuse del patron, la situazione è nera. Centinaia i commenti negativi su Facebook, tra persone che promettono il boicotaggio eterno e chi scrive “Omofobi dove c’è Barilla c’è casa”. Su Twitter si sprecano gli interventi anti Barilla, comprese ironiche finte pubblicità: tra le più gettonate “No matter if you like farfalle or maccheroni just love” (Non importa se ti piaccono le farfalle o i maccheroni semplicemente ama). Il tormentone Barilla stanca però qualche internauta che, esausto, lancia L’hastag “#adessopasta”.