Roma, 27 settembre 2013 - ‘’E’ chiaro che ho molto da imparare dal dibattito in corso sull’ evoluzione della famiglia: ho sentito le numerose reazioni in tutto il mondo alle mie parole che mi hanno rattristato e depresso’’. Lo ha detto Guido Barilla in un messaggio di scuse in inglese postato su Facebook. "Nella mia vita - sottolinea Barilla nel messaggio in inglese su Facebook - ho avuto rispetto nei confronti di tutte le persone che ho incontrato, inclusi i gay e le loro famiglie, senza alcuna distinzione”. Precisa poi di non aver mai discriminato nessuno. ‘’Ho sentito le innumerevoli reazioni alle mie parole in tutto il mondo, e mi hanno reso molto triste - ha continuato con tono serio e dispiaciuto - E’ chiaro che ho molto da imparare sul vivace dibattito sull’evoluzione della famiglia”. Per questo, ha affermato che nelle prossime settimane incontrerà alcuni “membri dei gruppi che rappresentano nel modo migliore l’evoluzione della famiglia, inclusi coloro che ho offeso con le mie parole”.

FO - Dopo le polemiche per le dichiarazioni rilasciate da Guido Barilla, Dario Fo ha lanciato un appello su Change.org (la più grande piattaforma di petizioni on-line al mondo) per chiedere alla Barilla di promuovere i valori dell'integrazione durante le prossime campagne pubblicitarie: "Caro
Guido Barilla, la sua azienda rappresenta l'Italia. Un'Italia di coppie di fatto, di famiglie allargate, di famiglie con genitori omosessuali e transgender. Ecco perché le chiedo di ritornare allo spirito di quegli spot degli anni '50 dove io stesso interpretavo uno spaccato della società in profondo mutamento", dice il premio Nobel nella petizione "Caro Guido, dove c'è amore c'è famiglia", che sta facendo il giro del mondo ed è stata ripresa
negli Stati Uniti, in Germania, Spagna e Regno Unito.

'IO E VOSTRO PADRE' - "Ricordo i primi spot televisivi di Barilla a cui ho partecipato non solo come attore ma anche come autore dei testi e della sceneggiatura nonché del montaggio. Ebbero un enorme successo e, in quel tempo, ho avuto anche l'occasione di conoscere Pietro, vostro padre - continua Dario Fo -. "Ci appelliamo a lei, caro Guido, che ha modo di ridare all'Italia di oggi la possibilità di rispecchiarsi nuovamente in uno dei suoi simboli e alla sua azienda di diventare ambasciatore di integrazione e voce del presente. E confido quindi che farà proprio questo attraverso le prossima campagne pubblicitarie del gruppo Barilla", conclude il premio Nobel.

L'AZIENDA CHIARISCE - ‘’In Barilla, abbiamo cura di tutti, senza distinzioni di razza, religione, fede, sesso o orientamento sessuale’’. E’ l’incipit di una nota diffusa da Barilla Spa, che si conclude cosi’: ‘’A tutte le persone - amici, famiglie, dipendenti e partner commerciali - che si sono sentite toccate o offese, chiediamo sinceramente scusa’’. ‘’La nostra missione - prosegue la nota di Barilla Spa, stilata dopo le dichiarazioni del presidente Guido Barilla sull’idea di famiglia da rappresentare negli spot dell’azienda - e’ quella di aiutare le Persone, ogni singola Persona, a vivere meglio, portando ogni giorno nella loro vita il benessere e la gioia del mangiare bene. Diamo valore e rispettiamo la Famiglia, intesa come entita’ che comprende chiunque. Come affermato nel ‘Barilla Lighthouse’, il nostro documento strategico, promuoviamo la diversita’. La diversita’, in ogni sua forma, e’ un chiaro obiettivo che l’azienda si e’ preposta’’. ‘’Barilla - continua l’azienda - riconosce le diversita’, culturali, di genere e di competenze, come valori essenziali per il benessere dell’azienda. Integrita’, inclusione, responsabilita’ sociale e ambientale sono i valori in cui Barilla si vede rappresentata, il risultato di un’identita’ forte e riconosciuta a livello mondiale. Barilla crede fermamente che, per qualificare le proprie attivita’ di business come etiche, si debba operare nel rispetto e nella salvaguardia dei diritti umani, delle fonti di energia rinnovabili e del benessere delle comunita’, promuovendo al tempo stesso uno sviluppo sostenibile per le generazioni attuali e future’’. ‘’Gli obiettivi di Barilla - rileva ancora l’impresa - vanno al di la’ del realizzare prodotti di alta qualita’, buoni per le Persone. Ci vogliamo anche prendere cura del Pianeta, concentrando la crescita del nostro business su quegli alimenti che hanno un minor impatto sull’ambiente. Prendiamo spunto dal recente episodio per imparare, e per promuovere con ancora maggiore impegno - conclude la nota - il percorso di diversita’ che Barilla ha intrapreso’’.

SQUINZI - Le dichiarazioni del presidente della Barilla, Guido Barilla, a una trasmissione televisiva durante la quale ha detto di non voler fare uno spot con protagonisti gay “è solo folclore”. Secondo il presidente di Confindustria, Giorgio Squinzi, il caso che si è montato in questi giorni non è un problema serio.
“Questo è folclore, non sono quelli i problemi seri”, ha detto Squinzi a margine dell’assemblea di Unindustria Forlì e Cesena, interpellato sulla vicenda legata all’azienda produttrice di pasta. Il leader degli industriali ha precisato di non aver sentito Barilla in queste ore.