Roma, 13 ottobre 2013 - Mentre in premier Enrico Letta annuncia una missione italiana con aerei e navi per salvare i profughi, il mare continua a restituire i corpi delle vittime del naufragio del 3 ottobre, il cui bilancio sale all'impressionante cifra di 363 morti accertati. L'ultimo corpo è stato recuperato nelle acque antistanti all'isola dei Conigli. Per quanto riguarda il secondo naufragio, invece, si continua a cercare, e oggi è stato recuperato in mare al largo di Malta il corpo di un piccolino di appena 3 anni. Intanto è arrivato a Porto Empedocle il pattugliatore militare con a bordo 235 migranti sopravvissuti alla strage.

IL VERTICE - Domani pomeriggio il premier Enrico Letta presiederà un vertice di governo a palazzo Chigi per la missione militare umanitaria nel Mediterraneo, annunciata ieri. Al vertice parteciperanno i ministri degli Esteri, della Difesa e degli Interni.

IL NUOVO BILANCIO - In prima mattina i corpi di altri due migranti che erano sul peschereccio naufragato davanti a Lampedusa il 3 ottobre scorso, sono stati recuperati dai sommozzatori. Intorno a mezzogiorno i corpi di altri due migranti che erano sul peschereccio naufragato davanti a Lampedusa il 3 ottobre scorso, sono stati recuperati dai sommozzatori. Infine un altro corpo è stato ritrovato in serata. Il bilancio ancora provvisorio del naufragio sale così a 363 vittime

MIGRANTI A PORTO EMPEDOCLE - E’ giunto pochi minuti dopo le 9 a Porto Empedocle il pattugliatore Libra della Marina militare con a bordo 235 migranti presi a bordo in tre diverse operazioni di soccorso, compresi 56 superstiti del naufragio di venerdì.

IL VIAGGIO DELLE BARE - Intanto a Porto Empedocle sbarca la nave Cassiopea delle bare, sono 150, delle vittime del naufragio della scorsa settimana a Lampedusa. Due muletti hanno sollevato i feretri che vengono sistemati sulla banchina. Un lungo applauso è partito dal moloquando il muletto ha preso le bare bianche dei quattro bimbi morti nel naufragio. Tra gli altri nel porto vi sono i sindaci di Agrigento Marco Zambuto, di Porto Empedocle, Lillo Foretto, di Rasffadali, Giacomo Di Benedetto e il prefetto agrigentino Francesca Ferrandino. La destinazione finale delle salme è il cimitero di Piano Gatta, ad Agrigento; 120 saranno seppellite nel camposanto, il resto dei feretri saranno trasferiti nei cimiteri di altri comuni della provincia di Agrigento che hanno dato disponibilità.

GIALLO SUL SECONDO NAUFRAGIO - Nel naufragio di venerdì scorso in acque maltesi ci sarebbero stati circa 188 morti. Secondo i racconti di alcuni sopravvissuti sul barcone che si è capovolto c’erano almeno 400 persone tra cui molte donne e bimbi. I superstiti sono 212. I cadaveri recuperati sono 38. Mancherebbero all’appello, quindi, circa 150 persone.

SALVA ALTRI 160 MIGRANTI - Si è concluso l’intervento della marina militare per portare in salvo 160 migranti di cui 31 donne e 9 bambini. Nel pomeriggio di oggi, un natante localizzato a circa 40 miglia a sud di Lampedusa, è stato raggiunto da una motovedetta della capitaneria di porto mentre il comando generale delle capitanerie di porto ha chiesto al rimorchiatore Asso 30 di avvicinarsi per portare soccorso. Appena verificate le critiche condizioni di galleggiabilità in cui versava l’imbarcazione, il comando delle capitanerie di porto ha dichiarato la situazione di emergenza e nominato la nave Espero coordinatrice delle operazioni di soccorso.