Parma, 4 novembre 2013 - Un mese fa Guido Barilla scivolò sulla pubblicità -  (“Non farei mai uno spot con una famiglia omosessuale”), dichiarò alla radio - e ora il Gruppo dell'alimentare corre ai ripari. In mezzo una selva di polemiche e appelli da parte delle associazioni gay, oltre che prese di posizione ipercritiche di personaggi noti come Dario Fo e Roberto Vecchioni.

Sul sito www.barillagroup.it  appare l'annuncio con un programma che ha l’obiettivo di rafforzare il proprio impegno aziendale verso la diversità, per l'inclusione e la responsabilità sociale. Insomma, evidentemente, le scuse pubbliche (GUARDA IL VIDEO) e l'incontro di Guido Barilla con le associazioni Lgbt non sono bastate.

"Diversità, inclusione e uguaglianza sono da tempo parte integrante della cultura, dei valori e del codice etico di Barilla - afferma oggi l’amministratore delegato Claudio Colzani - Questi si riflettono nelle politiche e nei benefit offerti a tutto il personale, indipendentemente da età, disabilità, sesso, razza, religione o orientamento sessuale. Allo stesso tempo il nostro impegno é volto a promuovere la diversità perché crediamo fermamente che sia la cosa giusta da fare”.

Tra le attività il nuovo ‘Diversity & Inclusion Board’, composto da esperti esterni indipendenti e che sarà composto tra gli altri da David Mixner, importante leader mondiale della comunità Lgbt (Lesbiche, Gay, Bisessuali e Transgender), e Alex Zanardi, medaglia d’oro alle Paraolimpiadi.


Le iniziative della Barilla prevedono anche la nomina del primo Chief Diversity Officer del Gruppo, Talita Erickson, avvocato di origine brasiliana, attualmente Direttore Affari Legali di Barilla America, e la partecipazione al Corporate Equality Index (Cei) sviluppato dalla US Human Rights Campaign per misurare e valutare le politiche e pratiche delle grandi imprese in merito a dipendenti lesbiche, gay, bisessuali e transgender (Lgbt).

Nel 2014 Barilla lancerà anche un progetto online a livello mondiale finalizzato a coinvolgere le persone sui temi di diversità, inclusione e uguaglianza. I partecipanti saranno invitati a creare brevi video che rappresentino le molteplici sfaccettature della pasta. Le creatività saranno presentate alla comunità web che potrà esprimere il proprio apprezzamento, condividerli e votarli. I video saranno poi valutati da una giuria di esperti e i vincitori saranno premiati.