Siracusa, 10 novembre 2013 - Due boss messinesi, Calogero e Vincenzino Mignacca, latitanti dal 2008 sono stati scovati questa notte dai carabinieri del Gis di Siracusa e di Messina in un casolare alla periferia di Lentini (Siracusa).
I fratelli Calogero e Vincenzino Mignacca figuravano nella lista dei 30 più pericolosi latitanti d'Italia; di loro si erano perse le tracce quattro anni e cinque mesi fa.
Uno dei due fratelli, Vincenzino Mignacca è morto dopo essersi sparato un colpo di pistola mentre l’altro, pure lui armato, è stato bloccato dai militari. I due, coinvolti nell’operazione antimafia, Icaro-Romanza, sono stati condannati all’ergastolo con l’accusa di associazione mafiosa, omicidi ed estorsioni commessi tra il 1997 e il 2000 nell’hinterland tirrenico messinese.
I carabinieri del Gis dopo aver circondato il casolare hanno più volte intimato ai due fratelli di arrendersi, quindi hanno fatto irruzione sfondando la porta e immobilizzando Calogero Mignacca che si trovava all’ingresso ed era in possesso di una pistola.
Il fratello Vincenzino, anche lui armato, era dentro un’altra stanza, all’arrivo dei militari, si è suicidato sparandosi un colpo alla testa.
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