Roma, 12 novembre 2013 - La sedicenne coinvolta nella vicenda delle baby prostitute dei Parioli è stata iscritta nel registro degli indagati. E’ quanto emerge dall’ordinanza del Gip, in cui si legge che è indagata "per aver indotto alla prostituzione la sua amica", oggi quindicenne.

Intanto nell’inchiesta della procura di Roma (LEGGI LE INTERCETTAZIONI CHOC) ora spunta anche la droga. Stamattina i carabinieri del nucleo investigativo hanno arrestato i due pusher che avrebbero fornito sostanze stupefacenti alle due studentesse. Erano state le stesse liceali ad ammettere agli investigatori di aver fatto uso di cocaina con i loro clienti e di averla ceduta, in alcuni casi, a coetanei. Nei guai è nuovamente finito M. I., già arrestato nei giorni scorsi assieme alla mamma di una delle due baby-squillo, a un cliente e a tre organizzatori del ‘giro’.

L'uomo, sospettato di aver ceduto droga alle due ragazzine e altre donne, è accusato di induzione alla prostituzione minorile e spaccio di sostanze stupefacenti assieme a 40enne M.G., un imprenditore edile soprannominato dalle prostitute ‘cliente bambus’, dal nome della cocaina, in gergo detta ‘bamba'.
L’uomo, cliente abituale delle due ragazzine, avrebbe proposto loro incontri sessuali con un’altra coppia di persone ed era solito pagare le prestazioni anche con la fornitura di dosi di cocaina.

AI DOMICILIARI - Ha ottenuto gli arresti domiciliari per motivi di salute uno degli arrestati nell’ambito dellinchiesta sul giro di baby squillo a Roma, in una casa del quartiere Parioli. M. D. Q, commerciante, era finito in carcere il 28 ottobre scorso insieme ad altre 4 persone, ma a fronte delle sue condizioni di salute ha ottenuto una attenuazione della misura cautelare. La decisione nei confronti dell’indagato è stata presa dal gip dopo il parere positivo della Procura.

IL RIESAME - Il tribunale del riesame deciderà entro questa settimana sul ricorso presentato dagli arrestati coinvolti nell’indagine della procura di Roma sulle baby prostitute che incontravano i loro clienti in un appartamento ai Parioli.