Roma, 4 dicembre 2013 - Migliaia gli agricoltori e gli allevatori dalle prime ore della mattina, hanno sfidato il freddo intenso hanno invaso la frontiera del Brennero tra Italia e Austria per la mobilitazione 'La battaglia di Natale: scegli l'Italia' promossa dalla Coldiretti per difendere l'economia e il lavoro delle campagne dalle importazioni di bassa qualità che varcano le frontiere per essere spacciate come italiane". Decine di pullman  nella notte di ieri hanno portato al valico gli imprenditori agricoli provenienti da tutta Italia. Alla protesta si è unito anche il ministro delle Politiche Agricole, Alimentari e Forestali, Nunzia De Girolamo: "Il made in Italy per uscire dalla crisi è una grande occasione" ha commentato. Ma la sua presenza alla manifestazione non è piaciuta a Confindustria. "Ha dimostrato di non tenere in debita considerazione tutte le disposizioni Ue che regolano l'originalità dei prodotti agroalimentari", hanno sottolineato gli industriali che, a proposito dell'appoggio del ministro agli agricoltori, si sono detti "sconcertati".

L'ALLARME - Con la crisi sono state chiuse in Italia 140mila stalle e aziende anche a causa della concorrenza sleale dei prodotti di minor qualità importati  dall'estero che vengono spacciati come made in Italy. E' quanto emerge da un' analisi Coldiretti su dati Unioncamere relativi ai primi nove mesi 2013 rispetto all'inizio della crisi nel 2007.

'STOP FALSI E CONTRAFFAZIONI' - "Gli allevatori - fanno sapere dalla Coldiretti - si sono schierati attorno al tracciato stradale e hanno iniziato a fermare i camion per sapere cosa arriva" per le tavole degli italiani "mentre sono sollevati cartelli, indirizzati agli automobilisti in transito, per chiedere di sostenere la proposta di etichettatura obbligatoria per tutti i prodotti alimentari: '615mila maiali in meno in Italia grazie alle importazioni alla diossina dalla Germania', '1 mozzarella su 4 è senza latte', 'Italia Germania 3 a 1, undici politici con le palle cercasi' con la foto della squadra vincitrice dei mondiali 1982', 'Il falso prosciutto italiano ha fatto perdere il 10 % dei posti di lavoro', 'Basta inganni scegli l'Italia', 'Subito l'etichetta per succhi di frutta, salumi, formaggi e mozzarelle', 'il falso Made in Italy uccide l'Italia', 'Fuori i nomi di chi fa i formaggi con caseine e cagliate'. Si contano diversi trattori, una quarantina di camper e numerosi furgoni che hanno portato prodotti tipici dalle diverse regioni per il vettovagliamento. E' stata alzata dalla Coldiretti, infatti, una grande tenda sotto la quale potranno alternarsi per mangiare e difendersi dal freddo agricoltori e allevatori".

LA PROTESTA GEMELLA - La manifestazione è in corso anche a Reggio Emilia con 10mila persone in piazza, trattori nel centro storico e traffico in tilt (FOTO)