Roma, 16 dicembre 2013 - Lunedì di disagi in tutta Italia per lo sciopero di quattro ore del trasporto pubblico locale indetto da Cgil, Cisl, Uil, Ugl e Faisa Cisal nell’ambito della vertenza per il rinnovo del contratto nazionale di lavoro, scaduto il 31 dicembre 2007.

ROMA - A Roma i lavoratori sono rimasti con le braccia conserte dalle 8.30 alle 12.30. La protesta ha coinvolto Atac, Roma Tpl e Cotral, con conseguenti ripercussioni sul traffico non solo cittadino ma anche in periferia. Per ovviare ai problemi sono rimaste aperte le zone a traffico limitato. Questa mattina particolarmente intasate le strade consolari, prese d’assalto dai pendolari che dovevano raggiungere il posto di lavoro.

MILANO - Disagi a Milano, dove questa mattina si sono fermate 4 linee della metropolitana, mentre hanno funzionato ma a ritmo ridotto quelle di superficie. Il Comune di Milano ha sospeso il pagamento dell’area C per consentire alle auto l’ingresso in centro senza pagamento del ticket. A creare ulteriori problemi si è aggiunto il corteo degli studenti.

GENOVA - Sciopero del trasporto pubblico locale anche a Genova. Nel capoluogo ligure, in particolare, il personale viaggiante di Amt è astenuto dal lavoro dalle 11.30 alle 15.30 così come tutto il personale comandato su turno unico. Il personale comandato su turno intermedio ha incrociato le braccia la seconda parte del turno (compreso il personale delle biglietterie, del servizio clienti e della esattoria). Per quanto riguarda l’azienda di trasporto che fornisce il servizio sul territorio provinciale, personale viaggiante e graduato ha effettuato lo sciopero dalle 10.30 alle 14.30, il personale della manutenzione e amministrativo si è fermato nelle ultime due ore del turno mentre il personale delle biglietterie si è astenuto dal lavoro dalle ore 10.30 alle 14.

TORINO - Lunedì nero per il traffico a Torino. E’ scattato alle 9, dopo il rispetto della prima fascia di garanzia, lo sciopero di 24 ore indetto dai sindacati per protestare contro la vendita del 49% di Gtt, il Gruppo Trasporti Torinese. Sette i cortei dei dipendenti dell’azienda del trasporto pubblico. Il più numeroso è partito dal deposito di corso Tortona, zona nord della città, per raggiungere il Municipio, dove oggi inizia la discussione della delibera per la cessione delle quote Gtt. Secondo quanto fanno sapere i sindacati, l'adesione allo sciopero nel capoluogo piemontese è al 95%.

NAPOLI - Disagi anche a Napoli: completamente fermo il servizio delle aziende del gruppo Eav, ovvero Circumvesuviana, Sepsa e Metrocampania; a terra gli utenti dell’area flegrea e vesuviana. Regolare, invece, il servizio garantito dalle linea 1 della metropolitana e l’apertura a partire dalle ore 10.40 della funicolare di Montesanto, assieme al funzionamento già previsto della linea 2 della metro. Si registrano, invece, vari problemi per i mezzi su gomma dell’Anm.

LE ALTRE CITTA' - A Venezia sono rimasti fino alle 13 circa il 60% dei vaporetti; a Bologna adesioni del 80% nella circolazione. Fino alle 12.30 fermi oltre al 85% dei mezzi pubblici a Bari e il 60% dei servizi urbani a Palermo fino alle 13.30. A Firenze lo stop dei mezzi pubblici si è concluso alle 21.

IL GOVERNO - "Ho il massimo rispetto per i sindacati e i lavoratori che stanno scioperando. Su una cosa siamo tutti d’accordo, non vogliamo continuare a gestire l’emergenza con bollettini quotidiani di disservizi, aziende al collasso e scandali come Atac di Roma, indegni di un Paese avanzato come l’Italia e che mettono a rischio il lavoro e la qualità del trasporto pubblico", ha affermato il sottosegretario ai trasporti Erasmo D’Angelis. L'esponente dell'esecutivo ha sottolineato che il Governo sta "lavorando bene per il rilancio e l’uscita dalla crisi del trasporto pubblico", ricordando che mercoledì verrà presentato ai sindacati il lavoro in corso.