Roma, 19 gennaio 2014 - Il maltempo non dà tregua e flagella l'Italia da Nord a Sud. In Liguria è ancora emergenza, a Nervi due villette evacuate per uno smottamento, mentre i detriti della frana che ha investito il treno intercity venerdì scorso ad Andora si stanno muovendo e spingono il convoglio verso il mare. Si cerca un disperso. In Emilia è preallarme per il Panaro in sette comuni del Modenese, nella stessa zona evacuate alcune frazioni per la tracimazione del Secchia (FOTO). In Toscana alcune frazioni isolate per frane in provincia di Lucca. In Campania fermi i collegamenti nel Golfo di Napoli per il vento di scirocco. Torna l’allarme valanghe: si temono due vittime per una slavina nelle prealpi biellesi.

LE PREVISIONI METEO

EMILIA / L'ESONDAZIONE DEL SECCHIA - Le piogge intense hanno fatto tracimare il fiume Secchia, alla periferia di Modena, in zona San Matteo. I pompieri hanno svolto una ricognizione aerea sul Panaro, la cui situazione desta preoccupazione. La Prefettura di Modena ha disposto l’evacuazione di alcune frazioni nei comuni di Bastiglia, Bomporto e Modena a causa della tracimazione dell’argine del Secchia in località Ponte dell’Uccellino, ai confini tra Bastiglia e Modena. In quest’ultima località è stata decisa anche l’evacuazione della casa di riposo 'S.Anna'. La fuoriuscita di un ingente quantitativo d’acqua provocata dalle fessurazioni nell’argine del Secchia ha determinato anche l'interruzione della circolazione sulla strada statale 12.

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Gli sfollati: "Nessuno ci ha allertato, perché?"

PIEMONTE / SLAVINA NEL BIELLESE - Sono stati salvati i due scialpinisti rimasti sotto una slavina nella zona sopra Sordevolo, nelle Alpi Biellesi. Gli uomini del Soccorso Alpino sono riusciti ad estrarli dalla neve. Uno dei due è stato imbragato e portato in elicottero al campo dove lo attendeva l’ambulanza, quindi trasferito in ospedale in codice giallo. L’altro è stato riportato a valle in barella, in codice verde.

LOMBARDIA / BERGAMO, STRADE CHIUSE PER RISCHIO SLAVINE   - Diverse strade delle valli bergamasche sono oggi chiuse o hanno limitazioni per il rischio di valanghe dopo le nevicate dei giorni scorsi e le piogge di ieri e oggi che hanno appesantito il manto nevoso. Ci sono strade chiuse a Schilpario in Val di Scalve, Oltre il Colle in Val Serina e Cusio in Val Brembana. Ad Ardesio in Val Seriana viene monitorata la situazione sopra il borgo di Ludrigno, e i dieci residenti sono stati preallertati. A Foppolo in Va Brembana la strada per Valleve viene chiusa solo fra il tramonto all’alba. A Valbondone in Alta Val Seriana la provinciale era stata chiusa ieri mattina.

TOSCANA / ALLAGAMENTI IN PROVINCIA DI LUCCA  - La pioggia caduta in Toscana fra ieri e la notte scorsa ha creato problemi in particolare in provincia di Lucca: frazioni isolate per frane, con 24 persone evacuate dai vigili del fuoco di cui due portate via con il gommone, interventi per allagamenti e la linea ferroviaria Lucca-Viareggio interrotta stamani dalle 6 alle 8 dopo che l’esondazione di un torrente vicino Massarosa ha portato detriti sulla massicciata. La protezione civile regionale parla poi di innalzamento "preoccupante" del lago di Massaciuccoli, dove sono state rilevate problemi di cedimento di sponda sul versante di Massarosa. Disagi anche in provincia di Pisa (FOTO), dove è stata chiusa al traffico l’Aurelia all’altezza di Migliarino e in provincia di Massa Carrara, dove causa frane alcune abitazioni sono isolate.

SGOMBERI E SALVATAGGI - Vigili del fuoco e protezione civile sono al lavoro in molte zone della Lucchesia. Decine di case e piccole attività imprenditoriali sono state invase dall’acqua nella frazioni Castiglioncello e Nozzano a Lucca per l’esondazione di un torrente. Tratte in salvo col gommone dai pompieri due persone, la cui abitazione era circondata da campi allagati. Sempre in provincia di Lucca i vigili del fuoco sono intervenuti a Pietrasanta per l’evacuazione di 8 persone mentre altre 14 hanno lasciato le loro case in località Ripa, nel comune di Serravezza. Tratte in salvo col gommone dai pompieri poi due persone, la cui abitazione era circondata da campi allagati nel territorio del comune di Lucca: a Nozzano è esondato il rio Castiglioncello, causa rottura degli argini. Per frane sono isolate le frazioni di Riana e Trepignana nel comune di Fosciandora, gli abitati di Bargecchia e Capanne di Bargecchia nel territorio di Pieve Fosciana, un’abitazione nel comune di Bagni di Lucca, la frazione di Pascoso nel comune di Pescaglia, Tereglio nel territorio di Coreglia Antelminelli, Vitoio nel comune di Pietrasanta - in corso una riunione per valutare l’eventuale evacuazione di alcuni dei circa 30 residenti -, mentre nel comune di Molazzana una famiglia rimasta isolata è stata raggiunta da volontari che hanno portato viveri.

ABITAZIONI ISOLATE - In tutta la Garfagnana moltissime le frane e gli smottamenti con abitazioni rimaste isolate per ore. Si sta tuttora lavorando per rendere praticabili diverse strade interrotte nei comuni di Castelnuovo e Bagni di Lucca. Il fiume Serchio non desta invece preoccupazione e la portata è in lenta ma costante diminuzione, grazie anche alla momentanea tregua data dalla pioggia.

LIGURIA / STATO DI EMERGENZA - Il capo della protezione civile Franco Gabrielli ha accolto la richiesta di stato di emergenza della Liguria e la trasmetterà ora al Consiglio dei Ministri per l’approvazione. Lo ha annunciato il presidente della Regione Claudio Burlando ricordando le numerose frane che hanno flagellato la regione negli ultimi giorni a causa delle intense piogge e che si sono sommate a smottamenti e frane delle ultime settimane provocando interruzioni di strade e ferrovia.

SI CERCA UN DISPERSO - I sommozzatori dei vigili del fuoco stanno cercando una persona che, secondo alcuni testimoni, è stata trascinata in acqua dall’onda di piena di un rio a Sessarego (Genova). Lo operazioni di ricerca sono rese possibile dall’installazione di alcune fotoelettriche sulle rive del rio. Sul posto anche le forze dell’ordine e le ambulanze inviate dal 118. Una seconda persona era stata tratta in salvo.

SAVONA, SMOTTAMENTI SULLA COSTA. NEVE IN VALBORMIDA - Continuano gli smottamenti sulla costa e nell’entroterra savonese. La notte scorsa ci sono stati smottamenti sia sull’Aurelia a Capo Mele di Andora che a Borghetto Santo Spirito. In Valbormida invece è arrivata la neve. Sul monte Settepani sono caduti 50 centimetri di neve. Neve anche nel resto dell’entroterra a Millesimo, Calizzano, Bardineto. La Polstrada consiglia prudenza sull’A6 Torino-Savona dove si viaggia regolarmente in entrambe le direzioni di marcia. Intanto migliora la situazione in Fontanabuona che non è più isolata per i mezzi pesanti. Ieri sera i tecnici della Provincia di Genova sono riusciti a mettere in sicurezza la provinciale 225 sulla quale era caduta una grossa. La strada è stata parzialmente sgomberata e resa percorribile una corsia a senso unico alternato regolato da semafori nel tratto tra Ognio e Ferriere.

FRANE E PAESI ISOLATI NELLO SPEZZINO - Viabilità al collasso e paesi isolati per le frane che si sono abbattute nella notte sullo spezzino. Ben otto le strade provinciali chiuse, la maggior parte in Val di Vara e nella riviera, oltre alla statale Aurelia chiusa in due punti nei Comuni di Borghetto Vara e Carrodano. L’entroterra spezzino è la zona più colpita. A Rocchetta Vara, le frane cadute su strade provinciali e comunali hanno isolato due paesi, Veppo e Beverone. Situazione critica a Beverino, dove gli smottamenti hanno messo a rischio la circolazione sulla comunale per Corvara, con 200 abitanti che rischiano l’isolamento. Il Comune garantisce il transito solo se scortati dai mezzi della Protezione Civile. A Borghetto, chiusa la strada comunale per Cassana.

IL TRENO DERAGLIATO - La frana che ha travolto l’Intercity ad Andora (FOTO) sta lentamente scivolando verso il convoglio e ha investito già i vagoni 3 e 4 rimasti attaccati alla motrice mentre la struttura del terrazzo franato della villetta sta lentamente scivolando verso il treno. La Capitaneria di Porto di Savona ha emesso un’ordinanza che vieta il transito, per ragioni di sicurezza, a qualunque imbarcazione da diporto davanti al litorale di Vico delle Vignette dove si è verificato lo smottamento franoso.

CAMPANIA / NAPOLI, STOP A TUTTI COLLEGAMENTI ISOLE  - Il forte vento di scirocco che, dalla scorsa notte spazza il golfo di Napoli, con mare con forza 6-7, ha bloccato da stamani i collegamenti marittimi da Napoli per le isole di Ischia, Capri e Procida. Gli unici collegamenti garantiti finora solo quelli fra Pozzuoli e l’isola d’Ischia, con i traghetti della Medmar e Caremar.

ACQUA E FANGO SULL'A16 - Il maltempo ha interessato anche Avellino e la provincia (FOTO): piogge intense e forti folate di vento hanno richiesto numerosi interventi dei Vigili del fuoco. Nel primo pomeriggio la sede stradale dell’autostrada A16, all’altezza del comune di Monteforte Irpino (dove vi e’ il restringimento della carreggiata nel doppio senso di marcia) e’ stata invasa da acqua, fango, pietrisco e detriti. Quasi in contemporanea - riferisce una nota dei Vigili del Fuoco - la strada interna che da Monteforte porta a Baiano è stata invasa sempre da detriti, fango e terriccio.

VENETO / ACQUA ALTA A VENEZIA  - Fra oggi e martedì torna l’acqua alta a Venezia: stamattina, attorno alle 11 e 45, secondo il centro maree del Comune c’è stato un primo picco da 100 centimetri sullo zero idrografico, tale da far scattare il codice giallo. Per domani il massimo previsto, dopo la mezzanotte, sarà di 105 centimetri, mentre martedì, sempre durante la notte, si toccheranno di nuovo i 100 centimetri.