L’Aquila, 28 gennaio 2014 - Due fratelli aquilani sono stati travolti da una valanga a Campo Imperatore, sul Gran Sasso d’Italia. Uno dei due, che inizialmente i soccorritori avevano dato per morto, è riuscito invece a salvarsi grazie all’intervento di due medici del 118 che sono riusciti a rianimarlo quando ormai sembrava che non ci fosse più nulla da fare. L’uomo, che ha 32 anni, M.C., è stato trasferito all’ospedale ‘Mazzini’ di Teramo in gravissime condizioni e dopo un primo passaggio all’emodinamica per la forte ipotermia è stato quindi ricoverato in rianimazione.

A far scattare l’allarme è stato il fratello 33enne, inizialmente dato per disperso, rimasto invece illeso insieme con un altro sciatore. Il rinvenimento è avvenuto sullo “Scontrone”, un fuori pista impegnativo che dalla stazione sciistica riconduce alla base della funivia, a Fonte Cerreto.  Non si sa se la valanga sia stata creata dal loro passaggio o se si sia staccata da sola. Sul posto squadre della forestale, della finanza, dei carabinieri, della polizia e del soccorso alpino.