Roma, 31 gennaio 2014  - E' stato trovato morto l'alpinista di 45 anni disperso in Friuli, paura in tutta Italia a causa del maltempo. Una frana a Roma, un treno deragliato a Viterbo, migliaia di sfollati tra Emilia e Toscana. 

La perturbazione che oggi ha duramente colpito diverse zone dell’Italia “continuerà a determinare una spiccata fase di maltempo su buona parte del Paese, con piogge diffuse sulle regioni centrali e fenomeni più persistenti e intensi sull’area ionica e sulle regioni nord-orientali”. A prevederlo è il dipartimento della protezione civile. Ecco la situazione nei punti della Penisola più a rischio nelle ultime ore:

PISA - Circa 1.300 persone sono ancora evacuate dalle loro abitazioni a causa del maltempo in provincia di Pisa e altre 1.500 sono senza luce, gas e acqua a Ponsacco, su 16.000 residenti, dove l’abitato e’ stato alluvionato per la rottura di un argine del fiume Era, affluente dell’Arno. Domani, però, le scuole saranno regolarmente aperte nei comuni alluvionati di tutta la provincia. La maggior parte degli evacuati (1.200), temendo proprio un’alluvione dell’Arno, è stata allontanata con ordinanza di protezione civile dalle loro case a San Miniato dopo che oggi, verso le 13, il fiume ha superato l’argine e invaso con violenza una cassa di espansione in costruzione. L’Arno ha tracimato con forza a ridosso di località La Roffia, ora paese-fantasma dove gli accessi sono vietati e sorvegliati dalle forze dell’ordine, che con megafoni e altoparlanti pattugliano le strade. Il comune di San Miniato ha ospitato una trentina di anziani in alberghi ed rsa e dato assistenza a circa 300 cittadini in un palasport. A Ponsacco sono già iniziati i lavori di ripristino dell’argine rotto; rimangono evacuate 25 persone, notevoli i danni materiali causati dall’allagamento del centro storico. Campagne allagate in tutta la Toscana, anche nel Livornese, per la fuoriuscita del fiume Cecina. La zona di Rosignano Mazzanta è percorribile in sicurezza solo con mezzi anfibi.

L’ondata di piena dell’Arno sta tenendo da stamattina in apprensione la città di Pisa. Livello sotto controllo Vigili del fuoco e protezione civile, insieme ai militari dell’esercito, stanno lavorando senza sosta per rafforzare gli argini del fiume nel centro della città dove sono state collocate anche le paratie mobili. A Riparbella i vigili del fuoco hanno tratto in salvo una persona salita sul tetto della sua auto in panne nella carreggiata completamente allagata. Il prefetto Francesco Tagliente ha disposto la chiusura degli uffici pubblici del Comune di Pisa fino a cessate esigenze. A Pontedera è stato aperto anche il canale scolmatore per diminuire la portata dell’Arno nella sua corsa verso il mare. PISA

PRATO-FIRENZE - Problemi per il maltempo tra le province di Prato e Firenze dove la Protezione civile segnala un generalizzato aumento dei livelli idrometrici di Arno, Ombrone pistoiese, Elsa, Pesa, Sieve e Bisenzio che hanno superato i livelli di guardia e criticità. Personale del Servizio di piena e del volontariato sta monitorando gli argini.  Numerose abitazioni sono state allagate a Prato dopo le abbondanti piogge della notte scorsa e a causa dell’esondazione del torrente Calicino. L’acqua - spiega la Protezione civile - è arrivata attorno ai 40 centimetri e solo ora, pioggia permettendo, l’acqua sta cominciando a defluire, anche grazie ad una pompa idrovora istallata da qualche ora. Al momento risulta bloccato il tratto di strada che da Carmignano (Prato) conduce ad Empoli (Firenze), in zona Pinone, a causa di uno smottamento. Sempre nel pratese il sindaco di Poggio a Caiano, dove all’alba era state chiuse le strade di accesso al centro del paese, da poco riaperte, ha disposto la chiusura delle scuole limitrofe al fiume Ombrone mentre a Castelfiorentino (Firenze) il primo cittadino ha disposto la chiusura di tutte le scuole per i problemi legati alla viabilità comunale. Chiuse per allagamento alcune strade. Due frane si sono invece registrate nella notte lungo la strada provinciale 325, nel tratto fra Montepiano - San Quirico, in provincia di Prato: la percorrenza è ora possibile a senso alternato. Qualche problema per la piena della Sieve anche a Sagginale, nel comune di Borgo San Lorenzo, in Mugello.

TRENO DERAGLIATO A VITERBO - Un treno è deragliato proprio a causa del maltempo, in provincia di Viterbo. E’ accaduto alle porte della città, tra le stazioni di Tre Croci e Tobia, della linea locale per Roma. Sul posto stanno intervenendo i vigili del fuoco e i sanitari del 118. Non ci sarebbero infatti feriti a causa del deragliamento, ma una persona è stata colta da malore. Il treno della linea Fl3 ha subito uno sviamento causato da uno smottamento del terreno intriso di pioggia tra Vetralla e San Martino, secondo Ferrovie dello Stato italiane. Dalle ore 14 e è sospesa la circolazione tra Capranica e Viterbo e sono stati messi a disposizione bus sostitutivi.

VOLTERRA - Un tratto lungo circa trenta metri delle mura medievali di Volterra, in provincia di Pisa, è crollato questa notte, a causa della pioggia che da alcuni giorni sta cadendo pressoché ininterrottamente. Nel centro storico della città ci sono stati anche cedimenti del manto stradale. Undici le abitazioni evacuate. Il Comune ha deciso la chiusura delle scuole.

ALLERTA RENO - I tecnici e i volontari della protezione civile stanno tenendo sotto controllo gli argini del fiume Reno, nel Bolognese, per la piena che è arrivata in pianura. Il maltempo ha provocato molti smottamenti, l’interruzione di strade e l’evacuazione di alcune famiglie a Zola Predosa e a Castiglione dei Pepoli. Per il bacino del Reno è scattata la fase di preallarme, che riguarda anche gli affluenti. La Provincia di Bologna ieri sera ha chiuso la provinciale del fondovalle Savena a Pianoro Vecchio. La colma del Reno è passata a Casalecchio alle 6.30, appena sotto il livello di allarme. Sono sotto controllo, monitorati dall’Arpa, anche i fiumi Senio, Samoggia e Santerno. Sono possibili, dice la protezione civile, allagamenti delle aree golenali e si raccomanda prudenza. La situazione del fiume Reno - sottolinea una nota della Prefettura di Ferrara - è mantenuta sotto controllo dalla capacità di assorbimento del Po, “che al momento riesce a ricevere attraverso le opere idrauliche predisposte le acque scaricate dal Reno”.

MODENESE - Fiumi Secchia e Panaro sotto stretta osservazione nel Modenese alluvionato in seguito alle piogge delle ultime ore: per precauzione sono stati chiusi i ponti di via Curtatona a Modena e di Navicello vecchio a Nonantola, sul Panaro. La polizia municipale di Modena segnala possibili disagi alla viabilita’ anche sulla statale 12 Canaletto, all’altezza di San Matteo, per il passaggio di mezzi pesanti diretti al cantiere Aipo sull’argine del Secchia dove si era verificata la rottura che ha provocato gli allagamenti dei giorni scorsi. Il traffico e’ regolato dai vigili.

FRIULI - E’ stato trovato privo di vita, dopo quasi cinque ore di ricerche, l'alpinista 45enne di Tarcento (Udine) di cui si erano perse le tracce da stamani. Il cadavere si trovava nel fitto del bosco ed è stato individuato da due unità cinofile del Soccorso Alpino di Gemona. Da quanto si è appreso, le cause del decesso sarebbero naturali. Indagini in corso da parte dei Carabinieri della locale stazione. Sono in corso le difficili operazioni di recupero della salma, ostacolate dalla zona impervia e dal maltempo.

Una slavina di grandi dimensioni è caduta lungo la strada di accesso alla frazione di Casso, in comune di Erto, località famosa per la frana del Vajont di 51 anni fa. La frazione è totalmente isolata. In paese risiedono una quindicina di persone, che sono tutte state contattate telefonicamente e stanno bene. Pronto un piano di emergenza in caso di necessità legate allo stato di salute degli abitanti, per la maggior parte anziani.

ROMA SOTT'ACQUA - Prorogata l'allerta maltempo nella Regione Lazio per altre 24-36 oreUn violento nubifragio si è abbattuto nella notte sulla capitale causando allagamenti e problemi al traffico. "Cantine allagate, depositi e magazzini con attrezzature e materiali danneggiati irreparabilmente; cantieri deserti, prodotti alimentari surgelati deteriorati per la mancanza di energia elettrica.
Dalle prime ore di oggi le imprese romane lamentano danni per migliaia di euro”. Lo comunica la Cna di Roma. Oltre 9mila chiamate sono arrivate dalla mezzanotte di ieri ai centralini del 113. E la pioggia cade ancora abbondante. Molti gli interventi dei vigili del fuoco e le chiamate al centralino della Protezione civile. Una frana di materiale fangoso è finita sulla carreggiata interna del Grande Raccordo Anulare tra gli svincoli di Casal del Marmo e via Cassia. La stazione Lepanto della metropolitana A e’ stata chiusa, come anche la stazione La Celsa, in direzione Flaminio, sulla ferrovia Roma-Viterbo; in entrambi i casi i treni transitano senza fermare. Deviazioni e problemi per alcune linee dei bus: la linea 146 non e’ attiva tra Don Gnocchi e Casaletto e per la chiusura di via della Giustiniana la 033 e’ sospesa. Negozi e locali interrati sono rimasti allagati in zona Prima Porta. Alcuni piccoli torrenti che confluiscono nel Tevere sono esondati provocando diversi disagi. Alcuni cittadini vedendo l’acqua che aveva raggiunto il mezzo metro sono saliti impauriti sui tetti delle abitazioni per essere soccorsi dai vigili del fuoco, intervenuti con mezzi anfibi.

BARACCHE TRAVOLTE - Una frana ha travolto alcune baracche in via Umberto Moricca, una traversa di via Baldo degli Ubaldi, all’Aurelio. I vigili del fuoco, immediatamente intervenuti sul posto, sono riusciti a trarre in salvo tutti gli occupanti delle baracche, un gruppo di immigrati. A cedere, per le fortissime piogge delle ultime ore, e’ stata parte della sovrastante collina.

SALVATA DONNA INCINTA - Una donna incinta con doglie è stata tratta in salvo dai sanitari del 118, intervenuti con un gommone per raggiungere la sua abitazione allagata per la pioggia in via Medolaghi, a Roma, in zona Aurelia. I sanitari sono riusciti poi a trasportare in ambulanza la donna all’ospedale San Filippo Neri, dove potrà partorire.

GRA CHIUSO - Problemi di circolazione per allagamenti anche sul Grande raccordo anulare. L’Anas comunica che a causa del maltempo sul Grande raccordo anulare di Roma, per uno smottamento, è chiusa la rampa di immissione in carreggiata interna dello svincolo Cassia, al km 12,200. Disagi  anche sul litorale: strade allagate a Fregene e Fiumicino, come anche a Ostia e Acilia, con pesanti conseguenze sul traffico locale e su quello verso Roma. Nel quartiere Aurelio in via Avegno è crollato un muro di contenimento ferendo lievemente alcuni passanti. Nella stessa zona, in via Bevilacqua, un allagamento ha bloccato alcune persone all’interno di un’autovettura. Anche allagamenti nel quartiere Primavalle, in particolare in via Virginia Tonelli, dove l’acqua ha invaso alcuni garage ed ha causato anche una piccola frana con il crollo di un muretto. Nella zona di Fidene, invece, in via del Monte di Casa una persona è rimasta bloccata in un sottopasso all’interno di un’auto con un metro e mezzo d’acqua ed è stata salvata grazie all’intervento degli agenti di polizia. Soccorsi anche nel quartiere San Paolo, in via Colle Salvetti, dove e’ stata tratta in salvo una donna che si trovava bloccata nella casa al piano terra insieme ai propri bambini. Analogo episodio e’ avvenuto a Ostia, in via Ferrero, dove e’ stata soccorsa una donna con due bambini in un appartamento al piano terra. Disagi anche per il traffico in tilt sul lungotevere e su tutte le strade consolari. Bloccate le stazioni della linea A della metropolitana Lepanto e Ottaviano, mentre un albero ha tranciato i cavi della linea ferroviaria Roma-Frascati. Fin dalle prime ore di questa mattina sono state migliaia le telefonate per richiesta di soccorso giunte anche al centralino del 112 dei carabinieri. I militari sono intervenuti sia per soccorso sia per viabilità stradale nelle zone piu’ critiche per gli allagamenti, in particolare sulla via Cassia, nella zona di Prima Porta e Formello. Segnalazioni di allagamenti di negozi e abitazioni sono arrivate anche da Ostia, Dragona e Infernetto. Alberi caduti e allagamenti in via Gregorio VII, l’acqua ha invaso anche la galleria Giovanni XXIII. In via Bocea, all’altezza di via Mattia Battistini, e’ crollato un altro muretto di contenimento.

Disagi anche sul litorale a causa di un violento nubifragio che si e’ abbattuto la scorsa notte. Strade allagate e conseguenze alla viabilità sono segnalate in diverse località, da Fregene a Fiumicino passando per la Piana del Sole fino ad Ostia ed il suo entroterra, tra Dragoncello ed Acilia, fino alla via del Mare. Alcune strade si sono trasformate in veri e propri fiumi d’acqua con relative difficolta’ per gli automobilisti. Abitazioni allagate - riferiscono dal comando dei vigili urbani di Fiumicino - sono segnalate nella zona di via Trincea delle Frasche all’Isola Sacra e delle Vignole.

RISCHIO VALANGHE - Attimi di paura la scorsa notte per un cantoniere rimasto contuso a Caoria, nel Trentino orientale, a seguito di una slavina che si è abbattuta sulla strada travolgendo il mezzo sgombraneve sul quale stava operando. L’uomo, uscito da solo dal mezzo poco prima di essere soccorso dai carabinieri, è in osservazione all’ospedale di Feltre. Intanto in Val di Sole il sindaco di Monclassico ha disposto con un’ordinanza l’evacuazione di alcune famiglie sulle cui case incombe il pericolo di caduta slavine. L’attivazione dei piani di emergenza contro il pericolo valanghe potrebbe però riguardare nelle prossime ore anche altri centri. In Alto Adige il pericolo valanghe è forte (grado 4 di 5) e nelle prossime ore potrebbe salire addirittura a molto forte (grado 5) lungo la cresta di confine.

DANNI E SCUOLE CHIUSE IN CALABRIA - Scuole chiuse domani a Catanzaro e Crotone, in via precauzionale e in seguito all’allerta meteo che proprio per sabato e domenica prevede piogge intense sulla fascia ionica calabrese. Forti raffiche di vento e pioggia battente stanno caratterizzando il maltempo in Calabria dove sono segnalati danni e disagi. Le zone maggiormente colpite sono quelle della fascia tirrenica. I vigili del fuoco hanno effettuato decine di interventi per tetti scoperchiati, cornicioni pericolanti ed alberi caduti. Nella zona del lametino si sono verificati allagamenti di scantinati. Per il maltempo ci sono stati alcuni incidenti stradali con danni ai mezzi coinvolti.

AUTOSTRADE - “Tutta l’area della Capitale è interessata da diffusi allagamenti che condizionano pesantemente la circolazione; sia sulla viabilità principale che secondaria. Per tale motivo e su segnalazione della Polizia Stradale l’accesso a Roma è al momento sconsigliato da tutte le provenienze stradali e autostradali”. Lo comunica, in una nota, Autostrade per l’Italia. L’informazione di “Traffico Sconsigliato” e’ riportata su tutti i Pannelli a Messaggio Variabile della rete di Autostrade per l’Italia in avvicinamento alla Capitale.

PROTEZIONE CIVILE - Ventisette squadre di volontari della Protezione civile del Lazio stanno lavorando dalla scorsa notte per ridurre al minimo i numerosi disagi provocati dai forti nubifragi che si sono abbattuti su tutto il Lazio, in particolare a Roma. Lo riferisce una nota la Regione Lazio spiegando che gli interventi piu’ rilevanti si registrano alla Giustiniana (9 squadre di volontari operative), all’Infernetto (7 squadre impegnate) e a Fiumicino (6 squadre). Altre situazioni di emergenza si sono verificate in via della Selvotta a Formello, a Dragoncello ad Acilia, Ostia, Ostia Antica e Casalotti a Roma. Si ricorda che per ogni emergenza e’ possibile fare riferimento alla Sala Operativa Regionale al numero 803.555.

GELO KILLER NELL'EST EUROPA - Il gelo sferza l’Europa sepolta dalla neve e sono già diciassette i morti assiderati in Bulgaria e Romania, dove molte località sono isolate, le scuole sono chiuse ed è dovuto intervenire l’esercito per portare soccorsi e mettere in salvo automobilisti bloccati dal traffico in tilt. A Bucarest la temperatura è arrivata a 15 gradi sotto zero e nel nord-est ha toccato -18. In Bulgaria la coltre di neve supera in molti punti il metro di altezza, diversi tratti stradali sono chiusi al traffico e anche qui centinaia di scuole sono sbarrate. Nel nord della Serbia un elicottero militare da trasporto è stato impiegato per mettere in salvo 22 automobilisti che sono stati accompagnati in ospedale dopo essere rimasti bloccati da ieri lungo una strada ostruita da enormi cumuli di neve. Neve anche in Croazia e Montenegro, con scuole chiuse e traffico impazzito. Cielo azzurro invece a Mosca, dove pero’ la temperatura e’ di -22, un decina di gradi al di sotto della media stagionale. Nelle regioni circostanti ci sono -31 gradi. Non si salva dall’ondata di maltempo neppure il resto dell’Europa. In Francia tutti i dipartimenti della costa atlantica e della Manica sono sotto osservazione, e in alcune zone è allarme rosso, a causa delle onde alte fino a 10 metri. In Gran Bretagna è allerta lungo l’intera costa del Galles battuta dal vento e dalle onde. Centinaia di persone sono state evacuate in attesta della giornata di domani che, secondo le previsioni, potrebbe riservare brutte sorprese

IL METEO DELL'AERONAUTICA MILITARE