Roma, 2 febbraio 2014  - Dopo due giorni di precipitazioni, che hanno causato esondazione di fiumi, allagamenti, frane e milioni di danni, il maltempo sembra non voler dar tregua all'Italia. Oggi le situazioni più critiche riguardano il Nord-Est e il Sud. Le piogge, secondo le previsioni dell'Aeronautica Militare, non abbandoneranno la Penisola almeno fino a  venerdì.

TRAGEDIA A SIRACUSA, AUTO IN TORRENTE TRE MORTI: 2 DONNE E UNA BIMBA - Due donne e una bambina di 7 anni hanno perso la vita nelle prime ore di questa mattina dopo che l’utilitaria sulla quale si trovavano è stata travolta dalle acque di un torrente in piena per via delle abbondanti piogge. Le vittime dell’incidente sono: Sandra Tumminieri, 33 anni, Maria Gioieddi, 60 anni, e Marisol Latino, 7 anni. I soccorritori hanno lavorato a lungo per estrarre i corpi intrappolati nella vettura. L'uomo che era alla guida della Y10 è stato arrestato dalla polizia: la Procura di Siracusa gli contesta una grave negligenza nella guida dell’auto, configurabile con il reato di omicidio colposo plurimo.

E’ successo all’alba, verso le 4, in Contrada Romanello, nel territorio del comune di Noto (Siracusa). Il torrente Asinaro ha investito l’auto in corrispondenza di un attraversamento carrabileQuattro persone sono riuscite a salvarsi mentre una bimba di 7 anni e 2 donne (una di 66 anni) sono rimaste intrappolate nella loro utilitaria e sono morte. I quattro sopravvissuti alla tragedia di Siracusa, appaiono molto provati ma non è stato necessario sinora ricorrere alle cure dei sanitari. Sono due donne e due uomini che vengono ascoltati dagli investigatori del commissariato della Polizia di Stato di Noto, che stanno ricostruendo nel dettaglio la dinamica dell’accaduto. LEGGI

MESSINA - E’ scivolata nel torrente in piena ma è riuscita a mettersi in salvo. Sta bene la donna che nel pomeriggio è scivolata nel torrente Patrì, a Terme Vigliatore in provincia di Messina, mentre andava in bicicletta lungo la sponda del corso d’acqua in bicicletta. La donna, di circa 45 anni, e’ caduta ma e’ riuscita a mettersi in salvo da sola.

CATANIA, FUORISTRADA TRAVOLTO DA FIUME: I VIGILI SALVANO 2 PERSONE - Un fuoristrada con a bordo due persone è stato travolto dal fiume Simeto, in un tentativo di attraversamento in territorio di Adrano, nel catanese. Rimasti bloccati nel mezzo, sono stati recuperati dall’equipaggio dell’elicottero Drago 68 dei vigili del fuoco di Catania, aiutati da una squadra Saf dei pompieri che si è calata con il verricello, prima che il fuoristrada fosse sommerso. Sul posto sono intervenuti anche carabinieri e personale del 118. (GUARDA LE FOTO DEL SALVATAGGIO).

ENNA ISOLATA DALLE FRANE -  Isolata dalle frane Enna, dove, dopo quasi 48 ore di pioggia, sono state chiuse le due principali vie di accesso al capoluogo. Situazione difficile su tutta la rete viaria dell’Ennese, con strade interessate da smottamenti e invase dal fango, tanto che alcune famiglie al momento sono bloccate nelle abitazioni di campagna. E’ chiusa la provinciale 2, l’arteria che dal corso Sicilia porta verso l’autostrada, per uno smottamento, mentre la statale 117/bis che dall’autostrada porta verso Enna bassa e poi Enna alta è chiusa per una grossa frana che interessa un tratto di circa 300 metri.

CATANZARO, FRANE: PAESE ISOLATO  -Anche la Calabria continua a essere nella morsa del maltempo. Da ormai due giorni piove quasi incessantemente su gran parte della regione, e sono molte le strade allagate e inagibili. Nel vibonese, una frana ha interessato il centro abitato di Arena. Lo smottamento, dovuto al cedimento di un muro di contenimento situato all’entrata del paese delle Preserre, ha bloccato una delle strade di accesso. Problemi anche nel catanzarese, dove numerose strade, sia nel capoluogo che nelle località vicine, sono allagate creando disagi alla circolazione.

PALERMO, STRADE ALLAGATE  - Auto impantanate, alberi caduti, sottopassi allagati e strade trasformate in fiumi. L’acqua piovuta ininterrottamente dalle 19 di ieri a notte fonda ha provocato notevoli disagi a Palermo e provincia Un anziano di 74 anni è finito in ospedale a Palermo dopo essere stato colpito dai rami di un grosso albero caduti per il maltempo. Le sue condizioni non sono gravi. In alcuni casi sono dovuti intervenire i sommozzatori dei vigili del fuoco, per liberare alcuni automobilisti rimasti intrappolati nelle macchine. La conduttura fognaria nel capoluogo è andata in tilt.

TEVERE E ANIENE MONITORATI Non si placa la situazione nella Capitale. Il prefetto di Roma ha inviato, su richiesta del sindaco Esterino Montino e dei vigili del fuoco, forze militari dell’esercito a Fiumicino. In particolare i militari andranno a Isola Sacra, la zona più colpita dal nubifragio di questi giorni. Intanto prosegue il monitoraggio dei fiumi Tevere e Aniene a Roma, con presidi fissi a Ponte Marconi, Ponte Milvio e all’Isola Tiberina: lo rende noto la Protezione civile del Campidoglio. Dai dati comunicati dal Centro Funzionale Regionale alle ore 11.30, la stazione di Ripetta registrava un’altezza di 12,08 metri, con tendenza alla diminuzione. Fino a cessate esigenze, tutti gli accessi alle banchine rimangono chiusi. I vigili del fuoco hanno compiuto quasi 1500 interventi nel Lazio dall’inizio dell’emergenza maltempo. Lo rende noto la direzione regionale del corpo.

ROMA, NON SOLO ALLUVIONE - Acqua in via del Corso, a Roma, e non solo dal cielo. A causa della rottura di una tubatura idrica all’altezza di Palazzo Ruspoli, un tratto della grande arteria del centro storico, da largo Goldoni a piazza San Lorenzo in Lucina, è transennato e interdetto al traffico e ai pedoni. Sul posto, dove l’acqua sgorga ancora dal suolo, sono presenti gli agenti di polizia municipale e gli operatori dell’Acea per riparare il danno e per cercare di far confluire l’acqua nei tombini. La maggior parte dei negozi in questo tratto hanno le serrande abbassate.

FOTO NAVIGABILI: LA PIENA DEL TEVERE A CASTEL SANT'ANGELO - LA PIENA A PONTE MILVIO

OLIMPICO ALLAGATO: RINVIATA ROMA - PARMA

VENEZIA, ACQUA ALTA - Una punta massima di marea di 105 cm è stata registrata alle ore 1.15 di oggi a Punta della Salute di Venezia. A Chioggia la marea ha raggiunto 109 cm, a Lido diga sud 113. Le previsioni delle prossime punte massime indicano 90 cm alle ore 12 di oggi, mentre domani alle ore 0.45 sono previsti 110 cm, alle 12.25 85 cm. Dopodomani la punta massima risalirà a 105 cm alle ore 1.05, e 80 cm alle ore 13.05. (FOTO)

CORTINA - Nel tardo pomeriggio a Cortina D'Ampezzo e in altre località del Cadore sopra i 1000 metri è tornato a nevicare. Per tutta la giornata sulla cittadina ampezzana è scesa la pioggia, ma a metà pomeriggio sono ricomparsi i fiocchi in maniera incessante. Sull’Alpopiano di Asiago neve mista a pioggia sui mille metri, mentre a quote più alte, sui 1.200-1.300, è tutto coperto da un manto bianco. Nel resto del Veneto, in pianura, la pioggia sta continuando a scendere dalla mattina.

FRANA A BERGAMO: 14 SFOLLATI - Una grossa frana è caduta nella notte sulla provinciale della Valle Imagna. A precipitare sulla strada nei pressi di Pèonte Giurino, frazione di Berbenno, sono stati 15.000 metri cubi di terra, alberi e pietre. Le prime segnalazioni di cadute sono arrivate poco prima di mezzanotte ai vigili del fuoco, che avevano inviato del personale a controllare, ma dopo le 2 è venuto già tutto il resto. Quattordici persone che vivono in abitazioni della zona sono state sfollate per sicurezza e hanno trascorso la notte alla scuola materna, per poi tornare a casa stamattina.

GARANTE: RINVIARE SCIOPERO TRASPORTI - E il presidente dell'Autorità di garanzia per gli scioperi Alesse chiede di rinviare lo sciopero di bus e metro previsto per mercoledì 5 febbraio per l'allerta meteo e le situazioni di disagio che si sono create in alcune città.

PREVISIONI PER DOMANI DELL'AERONAUTICA MILITARE - Il Servizio Meteorologico dell’Aeronautica Militare comunica le previsioni del tempo sull’Italia per la giornata di domani.

Nord: nuvolosità ancora abbondante su tutte le regioni con piogge diffuse e persistenti, più intense, specie al mattino tra Veneto, settore centro-meridionale della Lombardia e sull’Emilia Romagna. Le precipitazioni risulteranno nevose al di sopra di 800-1000 metri, anche, se sui settori più occidentali alpini e sull’Appennino ligure la quota neve è destinata ad abbassarsi fino a 400-600 metri soprattutto durante la seconda parte della giornata.

Centro e Sardegna: molte nubi sulla Sardegna con precipitazioni, da sparse a temporaneamente diffuse, specie sui settori settentrionali ed occidentali dell’isola. Dal pomeriggio tendenza a graduale attenuazione dei fenomeni anche se con nuove nubi in arrivo nel corso della nottata. Prima parte della giornata all’insegna della nuvolosità compatta con piogge o rovesci un po’ su tutte le regioni peninsulari che potranno risultare ancora localmente intensi sulle coste e nell’immediato entroterra laziale, sulla parte centro-settentrionale delle Marche e nelle zone interne comprese tra Abruzzo, Umbria e Toscana. Dal pomeriggio tendenza a generale attenuazione delle precipitazioni che tenderanno però a persistere sulle regioni adriatiche. In nottata nuove nubi porteranno altre piogge o rovesci sulle coste della Toscana e sul Lazio centro-settentrionale.

Sud e Sicilia: tempo ancora fortemente perturbato nuvolosità sia sulle regioni peninsulari che sulla Sicilia, specie settore centro-orientale dell’isola. il maltempo si manifesterà sottoforma di precipitazioni diffuse ed intense, anche temporalesche e più abbondanti, sulla Calabria, sulla Basilicata centro-meridionale, sul Cilento e Puglia meridionale. Migliora rapidamente sulla Sicilia anche se nuove piogge dal pomeriggio andranno ad interessare dapprima i settori occidentali e centrali dell’isola. Parziale miglioramento anche sul resto del sud, malgrado le precipitazioni, seppur in forma un po’ più attenuata tenderanno a persistere fino al termine della giornata.

Temperature: minime in diminuzione tra sud peninsulare e Sicilia, in aumento sul resto del territorio a parte il Triveneto dove risulteranno per lo più stazionarie; massime in diminuzione su Sicilia e regioni tirreniche meridionali, in aumento al centro, Sardegna ed Emilia Romagna; stazionarie al nord.

Venti: moderati orientali o nordorientali al nord con rinforzi sull’alto Adriatico e sulla Liguria; da moderati a forti occidentali su Sardegna e Sicilia; inizialmente forti sudorientali sulle regioni ioniche e su quelle adriatiche tendenti a divenire sudoccidentali sulle are ioniche e molto forti orientali o sudorientali sulla puglia; deboli nordorientali con tendenza a divenire nordoccidentali sulle coste nella notte; inizialmente meridionali da deboli a moderati sul resto del centro e del sud con tendenza a divenire occidentali nella notte.

Mari: agitati o molto agitati Mare e Canale di Sardegna, il basso Tirreno, lo Stretto di Sicilia, lo Jonio ed il basso Adriatico con tendenza a divenire grossi lo Jonio settentrionale ed il basso Adriatico; in genere molto mossi i rimanenti mari. 

IL METEO DELL'AERONAUTICA MILITARE