Roma, 6 febbraio 2014 - I carabinieri hanno eseguito, nella provincia di Chieti e in altre località italiane, un'ordinanza di custodia cautelare emessa a carico di 31 indagati per associazione di tipo mafioso, estorsione e traffico di sostanze stupefacenti. Le indagini del Ros dei Carabinieri hanno consentito di scoprire un sodalizio di tipo camorristico con a capo diversi esponenti storici dei clan della Campania.

CONTROLLO DEL TERRITORIO - Il sodalizio di matrice camorristica, diretto dagli esponenti storici del clan Vollaro di Portici (nelle guerre tra cosche già alleato della Nuoca Famiglia di Carmine Alfieri contro la Nuova camorra organizzata di Raffaele Cutolo), gestiva con modalità tipicamente mafiose caratterizzate dal ricorso alla violenza ed alle intimidazioni, il controllo delle piazze di spaccio nell'area compresa tra Francavilla, Vasto, San Salvo ed altri comuni del Chietino.

NUMERI PESANTI - Complessivamente gli indagati dell'operazione "Adriatico" dei Ros dell'Aquila, sono 84, di cui soltanto per 15 viene contestato il grave reato dell'associazione per delinquere di tipo mafioso. Arresti e perquisizioni oltre che nella provincia di Chieti (tra cui Gissi, Guardiagrele, Ortona, San Buono e Rapino) sono stati eseguiti a Napoli, Campobasso, Bari, Foggia, Salerno, Ascoli Piceno, Latina e Teramo.