Treviso, 27 febbraio 2014 - Dopo 76 anni di onorato servizio chiude i battenti il ristorante 'Le Beccherie' di Treviso, dove - secondo la tradizione - fu inventato negli anni '50 il tiramisù, il dolce a base di biscotti, mascarpone, cacao e caffè conosciuto nel mondo. Dal 1939 quando Carlo Campedor Senior lo aprì, si sono succedute tre generazioni che hanno fatto dei piatti tradizionali e della cucina 'di una volta' il loro marchio di fabbrica.

Al ristorante, meta anche di illustri personaggi del mondo dello spettacolo (Tognazzi, Gassman, Pietro Germi), dello sport e della cultura, resta adesso solo un mese di vita. "E’ una notizia che non avrei voluto leggere, che annuncia non solo la fine di un pezzo di storia di Treviso, ma che più in generale comunica la cancellazione di una pagina della cultura enogastronomica mondiale”, ha commentato con rammarico il presidente della Regione Veneto, Luca Zaia.

Per Zaia "le Beccherie sono vittime di una serie di fattori, che certamente si ricollegano anche alla crisi economica, ma anche, a mio avviso, di un certo appiattimento della cultura gastronomica mondiale, dove in cucina la voglia di spettacolo prevale sull’impegno a soddisfare al massimo livello la voglia di convivialità, o dove presunte esigenze nutrizionali puniscono gusti e sapori che esprimono la qualità del territorio e, con essi, quelle che sono vere e proprie espressioni di cultura e di civiltà".