Roma, 15 marzo 2014 - E' finita la latitanza di Angelo Cuccaro, ritenuto il capo clan dei quartieri Barra e Ponticelli di Napoli già dalla fine degli anni ‘80. Cuccaro, 41 anni, soprannominato "Angiulillo ‘o fratone", è stato catturato dalla polizia ad Ardea, in provincia di Roma.

Gli agenti lo hanno sorpreso a bordo di una Mercedes Classe A, insieme alla moglie. Quando le vetture della polizia gli hanno sbarrato la strada, Cuccaro ha cercato di guadagnarsi una via di fuga speronandole, ma poi si è arreso. Non era armato e nella villetta dove aveva trovato rifugio sono stati trovati numerosi elementi utili al prosieguo delle indagini.

Cuccaro, inserito nella lista dei 100 più ricercati, è destinatario di diverse ordinanze di custodia cautelare in carcere e condannato in via definitiva all'ergastolo per un omicidio. La cosca di cui è a capo controlla le attività illecite del quartiere di Barra, e da circa due anni si è spinto - secondo le inchieste - verso le aree confinanti, nel vicino quartiere di Ponticelli, dove recentemente si sono registrati diversi omicidi. Il boss tornava spesso a Napoli per controllare meglio gli affari del clan. Era latitante dal 10 agosto 2012 per il reato di estorsione aggravata dal metodo mafioso.