Roma, 26 marzo 2014 - Le auto blu finiscono all’asta su eBay. Il governo ha aperto un profilo sul sito di acquisti online e ha messo a disposizione per la vendita la prima vettura, un’Alfa 166 2.4 Jtd immatricolata nel 2007. La base d’asta è di 5.000 euro. Sul profilo aperto da palazzo Chigi si legge che nelle prossime ore verranno messe in asta le prime 25 vetture provenienti dal Ministero dell’Interno. Fino al 16 aprile saranno vendute su eBay 151 auto blu (all’asta 25 auto alla volta) “considerate non più essenziali ai fini istituzionali e che implicano costi di custodia e di gestione per le amministrazioni”. Il premier Matteo Renzi nel consiglio dei ministri del 12 marzo scorso aveva annunciato che avrebbe messo all’asta online da oggi.

L'ELENCO COMPLETO - Sul sito di eBay è stato pubblicato l’elenco completo delle vetture in asta di ogni singolo ministero:

ministero dell’Interno (40 Bmw 525, 20 Lancia Thesis, 10 Alfa 166, 7 Alfa 156 e 1 Fiat Croma)

ministero della Giustizia (1 Jaguar S-Type R, 1 Jaguar XF 3.0 L DS V6 Luxury, 1 Lancia K, 1 Subaru Impreza, 2 Sbaru Outback, 1 Volvo S80, 5 Audi A6, 5 Landa Lybra, 1 Lanci a Thesis, 1 Citroen C8, 3 Volkswagen Phaeton)

ministero della Difesa (1 Maserati V8, 8 Maserati M139MS, 10 Lancia Thesis, 8 Bmw 525d, 8 Alfa 166 , 14 Alfa 159 e 2 Volkswagen Passat).

IL GOVERNO VENDE ANCHE JAGUAR E MASERATI (VIDEO)

Qui quello che si legge sulla pagina eBay dell’esecutivo: “151 auto blu, tra quelle che le Amministrazioni reputano non più essenziali al perseguimento dei fini istituzionali e che anzi implicano costi di custodia e di gestione anche considerevoli per le Amministrazioni stesse, verranno vendute attraverso la piattaforma eBay. La prima tranche di 25 automobili messe all’asta sono di proprietà del ministero dell’Interno”. Nell’ambito delle azioni finalizzate al contenimento dei costi della pubblica amministrazione, presentate dal Presidente del Consiglio dei Ministri il 12 marzo scorso, si legge ancora, “la vendita delle auto blu è particolarmente significativa per il cambiamento che evoca nel rapporto tra amministrazione e cittadini. La scelta di utilizzare i nuovi strumenti digitali, come le piattaforme elettroniche di vendita on line, garantisce trasparenza e pubblicità delle procedure e la possibilità di raggiungere una platea di utenti molto più ampia rispetto a quella che si potrebbe raggiungere con l’utilizzo delle procedure tradizionali, nonché di contribuire al processo di dematerializzazione e digitalizzazione della pubblica amministrazione, altro obiettivo qualificante dell’azione di Governo”.