Roma, 29 marzo 2014 -  Arriva la app gratuita `Sos stalking` che permette alla vittima di difendersi dalle molestie.
L’applicazione per smartphone nata dalla collaborazione fra l`associazione SOS Stalking e la Provincia di Milano, aiuta la vittima a geolocalizzarsi e a individuare i centri più vicini per sporgere denuncia.

OBIETTIVI - “Con questa app siamo fermamente convinti di aver fatto un passo avanti nella lotta contro le violenze di genere. Siamo orgogliosi che l`Italia sia il primo Paese ad avere introdotto questa nuova forma di prevenzione e faremo il possibile per curarne futuri sviluppi e aggiornamenti”, dice l`avvocato Lorenzo Puglisi, presidente dell`associazione SOS Stalking, che ha anche ideato l’app.

REGOLE - Scaricabile gratuitamente su Google Play per la piattaforma Android e su Apple Store per Apple, consente alla vittima, o a chi si sente minacciato in seguito a intimidazioni o a violenze subite, di geolocalizzarsi al fine di reperire i centri anti-violenza e quelli delle forze dell`ordine più vicini, oltre che di accedere alla consulenza gratuita di un team di professionisti (avvocati e psicologi) per un consulto.
“Questa applicazione rappresenta il migliore strumento di prevenzione dopo l`entrata in vigore, nell`ottobre 2013, del braccialetto elettronico", spiega Puglisi, che è fermamente convinto della necessità di implementare gli strumenti esistenti, così come di predisporre nuovi mezzi efficaci per cercare di arrestare in qualche modo l`ondata di violenza, in particolare verso le donne.

DATI ALLARMANTI - “Solo nel 2013 - ricorda Puglisi - sono oltre 130 le donne che hanno perso la vita, per mano di mariti, fidanzati, compagni ed ex. La violenza, è bene ricordarlo, si sviluppa quasi sempre all’interno delle mura domestiche. I dati sono tutt`altro che confortanti ed evidenziano un`escalation, con un aumento di circa il 15% di casi rispetto all`anno precedente. Dati sconcertanti, che ci hanno spinto a cercare di estendere il più possibile l`azione di prevenzione e di sostegno che dal 2010 portiamo avanti con l`associazione SOS Stalking”.
La app offre anche la possibilità di contattare l`associazione tramite un form: lasciando i propri dati, i professionisti, avvocati e psicologi di SOS Stalking risponderanno ai quesiti dell`utente fornendo una consulenza gratuita.
“La tempestività nell`intervento è fondamentale - conclude Puglisi - Spesso chi subisce una violenza tende a sminuire l`accaduto catalogando l`episodio come occasionale nella vana speranza che non si ripeta. Le statistiche, però, parlano chiaro: il 50% dei femminici sono preceduti da stalking. Per questo la domanda che tutti noi dobbiamo farci è una sola: quante vite potremmo evitare se le condotte molestatorie fossero fermate in tempo?”.