Roma, 15 aprile 2014 - E’ indagato per lesioni volontarie, aggravate dall’abuso di potere, il poliziotto che sabato scorso, durante gli incidenti scoppiati nel centro di Roma a margine della manifestazione per il diritto alla casa, ha calpestato una ragazza che era già a terra. L’iscrizione è stata formalizzata dal pm Eugenio Albamonte, alla luce dell’informativa della Digos e dei filmati che ritraggono l’agente, un artificiere, mentre sale con un piede sull’addome della giovane per poi allontanarsi come se nulla fosse.

La manifestante, al momento, non ha presentato alcuna denuncia. Il rischio è che il reato sia improcedibile in assenza di querela, perchè quello di lesioni è perseguibile d’ufficio solo per ferite superiori ai venti giorni.

“Non ho visto la manifestante, ho sentito di aver calpestato qualcosa, pensavo fosse uno zainetto", si è giusticato così l’agente che ieri si è presentato ai colleghi della Questura dicendo di essere la persona che ha calpestato una ragazza a terra durante la manifestazione di sabato scorso per il diritto alla casa. Stando al rapporto che la Digos ha inoltrato alla procura, l’agente, un artificiere, ha detto che stava guardando in aria "per controllare che nella nostra direzione non arrivassero bombe carta. 

Intanto in Rete spunta un altro video sulle violenze nel corso della manifestazione romana (VIDEO - Attenzione le immagini potrebbero urtare la sensibilità dei lettori)