Città del Vaticano, 16 aprile 2014 - Nella Settimana Santa, “guardando Gesù nella sua passione, noi vediamo come in uno specchio anche le sofferenze di tutta l’umanità e troviamo la risposta divina al mistero del male, del dolore, della morte”. Lo ha detto Papa Francesco all’Udienza Generale del mercoledì. “Tante volte - ha confidato ai 50mila fedeli - avvertiamo orrore per il male e il dolore che ci circonda e ci chiediamo: ‘Perché Dio lo permette?’”. “E’ una profonda ferita per noi - ha aggiunto - vedere la sofferenza e la morte, specialmente quella degli innocenti! Quando vediamo soffrire i bambini è una ferita nel cuore”. Ecco, ha concluso, “il mistero del male. E Gesù prende tutto questo male, tutta questa sofferenza su di sé”.

Un pacchetto di patatine, confezione mini da passeggio, è stato donato al Papa da un bimbo di circa 8 anni, con giacca rossa e cappellino di lana nera, al suo arrivo in piazza San Pietro, a bordo della jeep bianca scoperta, per l’udienza generale del mercoledì.

 


Papa Francesco ha osservato per qualche secondo il pacchetto, prima di ringraziare con aria divertita e di consegnare il dono a un suo collaboratore, mentre il bimbo, tutto soddisfatto anche per l’abbraccio che ha potuto scambiare con il Papa, tornava dai suoi genitori.