Bari, 17 aprile 2014 - Una 53enne di Molfetta, di professione cartomante, ed una complice 59enne di Giovinazzo sono state arrestate dai carabinieri della compagnia di Bari Centro poiché ritenute responsabili di estorsione continuata e aggravata. Sono accusate di aver preteso 500 euro in contanti con minacce di morte telefoniche nei confronti di una 47enne di Giovinazzo.

Tutto è iniziato un paio di mesi fa quando la vittima, su input della 59enne che conosceva la cartomante, si è rivolta a quest’ultima per risolvere i suoi problemi. Nel corso del primo appuntamento, la cartomante le aveva detto che era necessario toglierle una ‘fattura a morte’. Le due si erano dunque accordate per fare una decina di ‘giri a carte’ comprensivi di ‘protezioni’ consistenti in acqua benedetta, patate o pupazzi con spilli e immagini sacre utili a scongiurare il ‘malocchio’, il tutto per un importo di circa 900 euro pagato in due volte dalla vittima.

Dopo l’interruzione degli incontri tra le due, la cartomante, con la collaborazione dell’amica in comune, aveva cominciato ad inviare alla 47enne numerosi sms dal tenore minaccioso per costringerla a versare altri 500 euro a titolo di compenso per delle prestazioni di cartomanzia che avrebbe dovuto effettuare.

Continue minacce, offese e possibili ritorsioni anche nei confronti dei famigliari della vittima che, in preda al panico, ha deciso di rivolgersi ai carabinieri. I militari hanno preparato la trappola per la cartomante: fingendo di stare al gioco, la 47enne ha accettato di pagare la donna nel corso di un incontro che sarebbe avvenuto presso un distributore di benzina a Giovinazzo. All’appuntamento concordato si sono presentate entrambe le donne che, dopo essersi fatte consegnare il denaro, sono state bloccate e arrestate dai carabinieri. Su disposizione della procura della Procura della Repubblica di Bari, sono state associate presso la locale casa circondariale.