Roma, 20 aprile 2014 - “Sconfiggere la piaga della fame, aggravata dai conflitti e dagli immensi sprechi di cui spesso siamo complici”. E’ l’auspicio di papa Francesco nel messaggio pasquale Urbi et Orbi, in una piazza San Pietro gremita di fedeli. “Proteggere gli indifesi, soprattutto i bambini, le donne e gli anziani, a volte fatti oggetto di sfruttamento e di abbandono”, ha aggiunto.

“Ti preghiamo, Gesù glorioso, fa cessare ogni guerra, ogni ostilità grande o piccola, antica o recente!”, ha invocato Francesco nel messaggio Urbi et Orbi. Il Papa, oltre che per gli scontri in Centrafrica, ha fatto appello per la Siria, chiedendo “l’audacia di negoziare la pace”, e per i negoziati tra israeliani e alestinesi.

“Ti supplichiamo, in particolare, per la Siria, la amata Siria - ha detto il Pontefice -, perché quanti soffrono le conseguenze del conflitto possano ricevere i necessari aiuti umanitari e le parti in causa non usino più la forza per seminare morte, soprattutto contro la popolazione inerme, ma abbiano l’audacia di negoziare la pace, ormai da troppo tempo attesa!”.

“Gesù glorioso, Ti domandiamo di confortare le vittime delle violenze fratricide in Iraq - ha proseguito - e di sostenere le speranze suscitate dalla ripresa dei negoziati tra Israeliani e Palestinesi”. “Ti imploriamo che venga posta fine agli scontri nella Repubblica Centroafricana - ha aggiunto - e che si fermino gli efferati attentati terroristici in alcune zone della Nigeria e le violenze in Sud Sudan”. “Per tutti i popoli della Terra ti preghiamo, Signore: tu che hai vinto la morte, donaci la tua vita, donaci la tua pace!”, ha continuato Bergoglio.

“Per la tua Risurrezione, che quest’anno celebriamo insieme con le Chiese che seguono il calendario giuliano, ti preghiamo di illuminare e ispirare iniziative di pacificazione in Ucraina, perché tutte le parti interessate, sostenute dalla Comunità internazionale, intraprendano ogni sforzo per impedire la violenza e costruire, in uno spirito di unità e di dialogo, il futuro del Paese”. Questa la preghiera di Papa Francesco a Gesù Risorto durante la Messa di Pasqua, davanti a una piazza San Pietro gremita.

Sono più di 200mila i fedeli che hanno partecipato oggi ai riti di Pasqua celebrati da Papa Francesco in piazza San Pietro. La Sala Stampa della Santa Sede ha diffuso infatti una stima prudenziale di almeno 150 mila persone presenti in piazza San Pietro, piazza Pio XII e via della Conciliazione. In realtà però sono gremiti anche molti altri spazi limitrofi, come piazza del Sant’Uffizio, via Paolo VI, via di Porta Sant’Anna, piazza della Città Leonina, Borgo Amgelico e Borgo Santo Spirito e dunque la folla può essere valutata certamente in oltre 200mila persone.

Le presenze hanno dunque superato le previsioni, mettendo peraltro a dura prova i servizi logistici predisposti per l’occasione, ma anche le linee telefoniche andate in tilt a causa del numero di cellulari e apparati portatili che si sono concentrati nella zona.