Città del Vaticano, 22 aprile 2014 - In un’intervista per il libro “I Papi della pace” di Nina Fabrizio e Fausto Gasparroni, il cardinale Pietro Parolin afferma: "Papa Francesco interverrà ogni volta che la pace è minacciata”: lo farà “agendo con la parola”, ma anche “con la sua eventuale presenza, magari improvvisata, sui luoghi dei conflitti”.

Nell’intervista, anticipata oggi dall’Osservatore Romano, il segretario di Stato vaticano sottolinea che Papa Francesco “ha la grande capacità di sorprenderci tutti, come ha dimostrato fin dalla sua prima apparizione sulla loggia di San Pietro”. “Penso che lo dimostrerà anche nel suo lavoro per la pace - prosegue -. Del resto, ne abbiamo gia avuto prova con la giornata di digiuno e di preghiera per la pace in Siria, nel Medio Oriente e nel mondo intero, il 7 settembre 2013”.

“Agirà con la parola, intervenendo ogni volta che la pace è minacciata, senza curarsi del rischio di venire strumentalizzato, e soprattutto indicando le cause della violenza e delle guerre. Lo farà testimoniando l’amore alla pace anche con la sua eventuale presenza, magari improvvisata, sui luoghi dei conflitti”.

Secondo il segretario di Stato, “Papa Francesco seguirà la propria sensibilità e troverà anche in questo campo i gesti più efficaci e forse sorprendenti (per non dire ‘inquietanti’ agli occhi di qualcuno, che amerebbe il ‘si è sempre fatto così’), per far sentire la sua presenza e la sua sollecitudine per la pace”.

Come Roncalli e Wojtyla, Papa Francesco mostrerà che “la Chiesa si preoccupa non soltanto dei suoi problemi interni, ma di quelli dell’umanità”, specialmente di chi “è vittima di violenza ed emarginazione”.

Ancora una volta egli mostrerà che la Chiesa non si muove per tutelare i propri diritti o invocare privilegi per sé, ma per difendere i diritti di ogni uomo e di ogni donna, specialmente se violati”. “Credo che ciò susciterà anche oggi ampia risonanza positiva - aggiunge il card. Parolin -, in particolare per il linguaggio diretto e, diciamo ‘popolare’ che ha sinora riscosso tanto successo”.