Roma, 24 aprile 2014 - Una busta sospetta dal contenuto intimidatorio, indirizzata al presidente del Senato Piero Grasso, è stata sequestrata dalla polizia nel centro meccanografico delle Poste di Palermo.

Nella missiva, firmata 'I cittadini onesti di Palermo' ontiene un lungo manoscritto di quattro pagine con insulti e minacce in cui l’ex procuratore nazionale antimafia viene sostanzialmente accusato di avere “tradito” la lotta a Cosa Nostra. La polizia scientifica ha analizzato anche il contenuto del flaconcino di vetro, simile a quelli utilizzati per contenere i campioni dei profumi, contenente un liquido giallo e la scritta “orange”.

"Mi hanno riferito che nella lettera intercettata dai Carabinieri ci sono minacce a mia moglie e alla mia famiglia, addirittura si parla di acido lanciato in faccia e di cecchini appostati vicino alla mia casa in grado di colpire una moneta da un centesimo di euro”, ha detto il presidente del Senato parlando con i giornalisti a Palazzo Madama.