Roma, 27 aprile 2014 - Pianti di commozione, urla di gioia, momenti di disappunto per la troppa confusione, preghiere, controlli a tappeto...Tutto questo e altro ancora nell'affresco di una mattinata d'eccezione in piazza San Pietro. La diretta degli sms dal "popolo dei Papi", a cura della nostra inviata Silvia Mastrantonio, restituisce momenti di grande emozione.

FOTO Fedeli in piazza, le facce di piazza San Pietro

ORE 10.14 - "Papa Francesco ha appena proclamato santi Giovanni XXIII e Giovanni Paolo II. Giulia, da Trani piange di gioia: 'Giornata indimenticabile!'"

ORE 10.45 - "Luigi, da Belluno, guardando verso San Pietro: 'Ecco la grande bellezza!".  

ORE 11.05 - "Giuliana, da Roma: 'Sono sul lato Cavalleggeri, non fanno passare. Neanche le colonne sono riuscita a vedere'".

ORE 11.07 - "Paolo, di Roma, sfila tra le auto parcheggiate a ridosso di San Pietro: 'Ma non le avevano tolte le  auto blu?'".

ORE 11.14 - "Decine di uomini in divisa. Ci sono nomadi che chiedono l'elemosina con bimbi in braccio". 

ORE 11.17 - "Coppia di Terni a caccia dei maxi-schermi: 'Non siamo venuti a Roma per i Papi, però ci fa piacere partecipare".

ORE 11.29 - "Maria, da Caserta: 'Sono venuta per la nmorte di Giovanni Paolo e sono tornata oggi. Era il mio papa e ora è il mio santo".  

ORE 11.37 - "In ginocchio su ponte Vittorio Emanuele per pregare tra la folla. Lì dove non ci sono maxi-schermi ci pensa la teconologia avanzata: si prega intorno agli i-phone".

ORE 11.45 - "Paul, dal Texas, piccolo allevatore al suo primo viaggio a Roma: "Great day!'".

ORE 11.56 - "Applausi sulla piazza, applausi sul ponte. I mendicanti assediano i turisti anche mentre pregano concentrati". 

ORE 12.06 -. "Maria Roberta, dalla Campania: 'Non sono riuscita a entrare in piazza San Pietro, pur essendo arrivata qui alle 3. 30 del mattino. Ma ora aspetto che finisca tutto e vado sulle tombe dei papi santi. E stasera riparto per il Cilento".  

ORE 12.16 - "Sotto Castel Sant'Angelo quartier generale di polacchi: cantano la canzone di San Giovanni  Paolo".  

ORE 12.34 - Si cominciano a raccogliere sedie e sacchi a pelo per la notte. Michela, dal Piemonte, racconta di non aver chiuso occhio la notte precedente. E' stata alla veglia a Santa Maria delle Fornaci. Ora deve correre alla stazione per un treno. Dice: 'Una fatica, ma ne valeva la pena, E' stato un dono essere qui'". 

ORE 13.10 - "Lentamente i tantissimi fedeli cominciano ad allontanarsi. Ma c'è anche chi si ferma a recitare il rosario per ringraziare di questa giornata". 

                                                               (a cura di Silvia Mastrantonio)