Roma, 2 maggio 2014  - Rai in lutto: è morto il giornalista Stefano Campagna, aveva 52 anni ed era da tempo gravemente malato. E’ deceduto in una clinica romana dov’era ricoverato.

Era un volto noto del Tg1, la testata ammiraglia, dove aveva condotto anche il notiziario nella fascia mattutina, oltre che seguire e commentare lo spazio meteo (VIDEO).

In Rai dal 1997, prima di approdare al Tg1 aveva lavorato al Tg2. Nel 2012 era stato anche concorrente di 'Ballando con le stelle', il programma condotto da Milly Carlucci.

RAI IN LUTTO - "Se ne è andato in punta di piedi, il collega Stefano Campagna, giornalista eclettico. Ha combattuto la sua battaglia contro la malattia con la stessa discrezione con cui è vissuto", ha scritto in una nota la Rai comunicando la morte del giornalista.

"Credeva nel servizio pubblico ed era grato per le opportunità che la vita e l’azienda gli avevano offerto. Aveva avuto, come molti altri colleghi, un passato da precario e per questo, per una stagione, era stato anche impegnato in prima linea nel sindacato dei giornalisti Usigrai, cui non aveva mancato di offrire il proprio contributo di idee ed umanità".

E proprio "la sua umanità, il suo sorriso sincero, che avevano catturato la simpatia e l’affetto di tanti telespettatori, negli anni della sua conduzione nell’edizione della mattina del Tg1, mancheranno - conclude la nota di viale Mazzini - a tutti quelli che hanno avuto la fortuna di conoscerlo e di stargli vicino".

USIGRAI: AMICO E COLLEGA  - “Ricordiamo Stefano Campagna, amico e collega di lavoro e di sindacato. Stefano ha cominciato il suo impegno sindacale fin dai tempi del precariato ed è stato componente del precedente Esecutivo Usigrai. Con lui abbiamo condiviso importanti battaglie a difesa del servizio pubblico, sempre accompagnati dalla sua ironia e dalla sua simpatia, dalla sua combattività e dalla sua forza. Lo salutiamo ancora una volta e ci stringiamo alla famiglia”. Così l’Usigrai, sindacato dei giornalisti Rai, ricorda il collega del Tg1 scomparso stamattina dopo una malattia.

GAYNET - “La notizia della morte di Stefano Campagna ci ha colto di sorpresa ed è per noi uno choc. Stefano era uno dei pochi giornalisti televisivi Lgbt dichiarati ed aveva condiviso il progetto di costruire Gaynet cioè l’associazione di operatori Lgbt della comunicazione”. Lo scrive, in una nota, Franco Grillini, presidente Gaynet Italia, che aggiunge: “Il prossimo 14 giugno si terrà a Roma il convegno sull’informazione televisiva e la comunità Lgbt al quale avremmo voluto anche Stefano come relatore. Sarà l’occasione per ricordarlo ed esprimergli la nostra gratitudine per essere stato al nostro fianco nelle battaglie per i diritti civili della comunità Lgbt”.