Olbia, 19 maggio 2014 - “Ci sono allo stato elementi su una persona e allo stato riteniamo abbia agito da solo”. Lo ha detto il procuratore capo della Repubblica di Tempio Pausania Domenico Fiordalisi a Sassari nella conferenza stampa sul fermo di Angelo Frigeri, 31 anni, ritenuto responsabile del triplice omicidio di Tempio Pausania. Rispondendo a una precisa domanda, Fiordalisi ha detto di “non escludere il coinvolgimento di altre persone, è prematuro allo stato attuale”. Si tratta di un'ulteriore svolta nelle indagini sul massacro di Tempo Pausania, dove sono stati barbaramente uccisi nella loro abitazione padre, madre e figlio di appena 12 anni. A compiere il triplice omicidio quindi potrebbero non essere state state tre persone, come si era appreso in mattinata.

LE IMMAGINI DI FRIGERI SU FACEBOOK

IL PROCURATORE - “Il primo dato certo è che abbiamo acquisito elementi oggettivi di assoluta importanza e certi che ci hanno indotto al fermo dell’autore del triplice omicidio - ha detto Fiordalisi - sulla base di elementi d’indagine e non su dichiarazioni, anche se stiamo sviluppando al massimo ogni tipo di aspetto investigativo per definire meglio tutti i contorni, i rapporti pregressi e le altre circostanze per evitare di lasciare ombre su un fatto di crudeltà elevatissima soprattutto per la morte di un ragazzo di 12 anni, testimone scomodo non solo di un fatto di sangue ma anche di delinquenza pregressa e ucciso con modalità estremamente atroci”.

“Tranquillizziamo l’opinione pubblica: non c'è un serial killer che gira per Tempio, ma si tratta di un fatto di criminalità che si inquadra in vicende di usura che avevano riguardato il capofamiglia e si è sviluppato fino a queste fasi”. Sull’autopsia, ancora in corso, il magistrato si è limitato a dire che “anche da lì si attendono ulteriori dati che completano gli aspetti oggettivi per ricostruire la dinamica dei fatti: diverso è se è avvenuto d’impeto, in momento unitario, o se è accaduto in più momenti distinti o se ci sono tracce sulla causa della morte”. Gli inquirenti non escludono sviluppi delle indagini a breve.

IL PROFILO SUL SOCIAL NETWORK - Un uomo che cita Chaplin, Battisti e Bukowski, apparentemente sensibile e assolutamente ‘normale’. Questo il profilo che appare sulla pagina Facebook di Angelo Frigeri. Sul social network, l’uomo posta numerose foto, alcune personali e altre con citazioni che sembrano lontanissime dall’azione efferata di cui è accusato. La foto che fa da sfondo al suo diario web riporta una frase attribuita a Charlie Chaplin: “Un giorno senza sorriso e’ un giorno perso”.