Pozzallo (Ragusa), 8 giugno 2014 - In Sicilia continuano gli sbarchi e, purtroppo, anche le morti di migranti. A Pozzallo, dove la notte scorsa sono arrivate 420 persone, sono arrivate altre 200 persone a bordo di due mercantili. Con loro ci sono anche tre compagni di viaggio deceduti.

Il bilancio delle vittime potrebbe però salire a cinque, in quanto secondo le testimonianze raccolte dagli inquirenti della squadra mobile della Polizia di Ragusa, nelle concitate fasi di trasbordo fra il natante che ospitava gli oltre 100 migranti e la petroliera che li ha soccorsi, oltre ai tre corpi recuperati, altre due persone sarebbero disperse. Intanto le tre vittime accertate sono state trasferite nelle camere mortuarie dei cimiteri di Pozzallo ed Ispica.

Ieri sera invece erano arrivati nello stesso porto del ragusano altre due navi mercantili, una con a bordo 322 e un’altra 100 persone. I nuovi arrivati sono afghani, siriani, algerini, libici, somali e sudanesi. Già in preallarme la Protezione Civile e gli uffici comunali per affrontare questa nuova emergenza. I migranti stanno tutti bene e, secondo le prime sommarie informazioni, hanno pagato duemila dollari per partire da una spiaggia libica. Tra le notizie fornite una appare decisamente : "Ci sono migliaia di persone - hanno raccontato - che aspettano di partire dalle coste della Libia".

L'ALLARME DEL SINDACO - "Se i numeri continuano ad essere questi la situazione rischia di diventare ingestibile: già abbiamo le prime disdette di turisti e se continua così saremo veramente nei guai", dice il sindaco di Pozzallo, Luigi Ammatuna, lanciando l'allarme sui riflessi economici dell’emergenza immigrazione sulla stagione balneare del Ragusano.

"Tutti gli immigrati che arrivano - continua il sindaco - vengono quasi subito trasferiti". Il problema, osserva Ammatuna, sono i continui arrivi, con "cifre che generano paura". "La gente che non sa bene cosa accade veramente - osserva il primo cittadino di Pozzallo - ha timore di venire in una splendida località di mare perché la crede ‘invasa’ da migranti. Non è così, ma le disdette arrivano lo stesso".

FASSINO - Serve un "incontro urgente" con il ministro Alfano, per "adottare le misure necessarie" a far fronte all’emergenza sbarchi. A chiederlo + il presidente dell’Anci Piero Fassino. "Gli sbarchi stanno assumendo dimensioni drammatiche e insostenibili”, dice Fassino, che chiede “un impegno straordinario” a Stato e Regioni. “I continui sbarchi di profughi sulle coste italiane stanno assumendo dimensioni drammatiche e insostenibili per i comuni siciliani le cui strutture sono insufficienti e, in ogni caso, già iper-sature”. “Senza un impegno finanziario e operativo straordinario dello Stato e delle Regioni - sostiene il presidente dell’Anci e sindaco di Torino - anche gli altri comuni italiani non sono in grado di farsi carico da soli di una situazione cosi’ critica”.

MALTA,USA ITALIA LANCIANO OPERAZIONE CONTROLLO -  Secondo quanto annunciato dal quotisiano libico 'Al Wasat', che cita una nota diffusa dalle autorità di Malta, i governi di Italia, Malta e Stati Uniti lanciano un’operazione per tenere sotto controllo 25 imbarcazioni che starebbero trasportando centinaia di migranti dalle coste libiche a quelle italiane.

CAOS SOCCORSI - E, intanto, resta incerta la destinazione del pattugliatore ‘Ubaldo Diciotti’ della guardia costiera, che ha soccorso 845 migranti, compreso un centinaio di minorenni, nel Canale di Sicilia. L’ 'ingorgo' creato nei porti siciliani per gli sbarchi continui evidentemente crea problemi logistici e di gestione di uomini e mezzi. Il pattugliatore, infatti, che ieri aveva fatto rotta per Catania, nella notte è stato ‘dirottato’ a Pozzallo, dove però nel frattempo somno giunti gli altri migranti. Questo ha bloccato la nave che, secondo quanto si apprende, al momento è in ‘stand by’ al largo di Avola, nel siracusano, in attesa di conoscere in quale porto approdare.

3.400 MIGRANTI ARRIVATI - Solo oggi i migranti sbarcati in Sicilia sono circa 2140, che si aggiungono alle 1251 sbarcati ieri: in tutto sono circa 3400 migranti. Nella notte la marina militare aveva già soccorso altri 101 migranti, tra cui 10 donne, su un’altra imbartazione. A bordo della nave Bergamini si trovano attualmente 554 migranti, tra i quali 34 donne e 37 minori, tra quelli che aveva trasbordato ieri e quelli caricati oggi. La fregata Scirocco invece ha soccorso stamane altri 186 migranti in viaggio da 3 giorni, tra cui 45 donne e 58 bambini. Tra loro anche una donna incinta e dei neonati. E’ poi ancora in corso il trasbordo di oltre 1300 migranti soccorsi da pattugliatori della guardia costiera italiani e maltesi a bordo della nave Etna, operativa nel contingente Mare Nostrum della marina militare. Ieri sono arrivati in porto 1251 migranti ad Augusta. I presunti scafisti, quattro tunisini, sono stati fermati con l’accusa di favoreggiamento all’immigrazione irregolare.