Napoli, 9 giugno 2014 - Con Francesco Schiavone detto Sandokan i gesti vano ponderati bene. Infatti è bastata una mano 'affettuosa' sulla spalla della mamma e della moglie per revocare il mandato al suo difensore Michele Santonastaso. È quanto raccontato dal boss ora pentito dei Casalesi Antonio Iovine nel corso di una serie di interrogatori che si sono svolti negli ultimi giorni tra l’ex primula rossa della Camorra e il Pm della Dda di Napoli Antonello Ardituro dopo la decisione di Iovine di iniziare a collaborare con la giustizia lo scorso 13 maggio.

Nei verbali depositati al processo in cui Iovine è imputato insieme a Francesco Bidognetti e agli avvocati Michele Santonastaso e Carmine D’Aniello per le minacce rivolte a Roberto Saviano e Rosaria Capacchione, Iovine descrive come Francesco Schiavone avesse deciso di revocare il mandato al suo legale, appunto Michele Santonastaso, per un atteggiamento ritenuto “sconveniente” del professionista nei confronti delle donne della famiglia. Il tutto avvenne in un’aula di tribunale mentre Schiavone era in “gabbia” con Iovine.

“Stava la moglie di Schiavone e la mamma di Schiavone e lui - ha spiegato ‘O Ninno riferendosi all’avvocato Santonastaso - si avvicinò alla gabbia, mettendo le braccia sul... in mezzo, no, e appoggiò la mano sulla spalla della moglie di Schiavone e una mano sulla spalla della mamma di Schiavone”. Atteggiamento che generò una “reazione istintiva” che provocò la revoca del mandato al penalista “senza spiegargli niente”. Un gesto che lasciò esterrefatto il legale al punto che chiese allo stesso Iovine il motivo di quella decisione. “Io conosco quando si innervosisce Schiavone - ha raccontato Iovine - quindi lo guardai e me ne accorsi e... gli era venuto ‘l’ingrippo’”.

“Avvoca’, vedete che voi avete messo le mani - spiegò Iovine a Santonastaso - alle spalle della moglie e della mamma. Io penso che una confidenza del genere Schiavone non ve la concede, magari per me ‘fosse’ stata pure una cosa normale, per Bidognetti poteva essere pure una cosa normale, diciamo, Schiavone ha reagito in questo senso, ma comunque non vi preoccupate che se capita l’occasione glielo spiego io quello che è successo”.