Città del Vaticano, 27 giugno 2014 - Il primo grado di processo canonico contro l’ex nunzio nella Repubblica Dominicana, mons. Jozef Wesolowski, per abusi sessuali su minori, si è concluso in questi giorni presso l’ex Sant’Uffizio con una condanna alla dimissione dallo stato clericale. Ora l’arcivescovo ha due mesi per proporre appello.

La sala stampa vaticana comunica che, non appena sarà definitiva la sentenza canonica presso la Congregazione della Dottrina della Fede, proseguirà anche il procedimento penale presso gli organi giudiziari vaticani. Wesolowski era stato richiamato in Vaticano da papa Francesco nell’estate scorsa in seguito alle accuse dalla Repubblica dominicana sui presunti abusi su minori.

Intanto, dopo aver goduto di “relativa libertà di movimento” in attesa che l’ex Sant’Uffizio ne verificasse le accuse di pedofilia, l’ex nunzio mons. Wesolowski ora rischia l’arresto - scrive l'Ansa - o comunque una limitazione della libertà. “Saranno adottati tutti i provvedimento adeguati alla gravità del caso”, dice la sala stampa vaticana.