Pompei, 28 giugno 2014 - E' stata riconosciuta mentre di fronte basilica del santuario della Madonna di Pompei l’imprenditrice della sanità romana, Mariastella Giorlandino, scomparsa tre giorni fa a Roma. a riconoscerla, una poliziotta del commissariato di Castellammare di Stabia (Napoli), libera dal servizio, che si trovava insieme con la figlia. La donna è in buone condizioni di salute anche se un po' provata. E' stata portata negli uffici del locale commissariato per essere interrogata. "Volevo uscire, volevo solo stare serena. E basta". Così ha detto ai microfoni di SkyTg24.

"Ringrazio tutti quelli che mi vogliono bene e che si sono preoccupati per me", ha aggiunto la donna con la voce rotta dalle lacrime dagli uffici della polizia a Pompei. Un testimone l’aveva vista alla stazione di Napoli. Appena ha ricevuto la notizia, il marito Carlo De Martino è partito da Roma per andare a prenderla.

La notizia della scomparsa della donna circolava da giovedì sera, quando ancora non si sapeva che il marito da diverse ore era andato dai carabinieri per denunciare che la moglie non aveva fatto ritorno a casa e non rispondeva al telefonino. Poi il giallo: la Procura ha aperto un fascicolo sulla scomparsa della sessantenne imprenditrice romana alla quale fanno capo i centri di analisi cliniche 'Artemisia Lab'.