Roma, 20 giugno 2014 - Vladimir Luxuria ha subito una nuova aggressione nel quartiere Pigneto a Roma.  L’ex parlamentare sarebbe stata minacciata e insultata perché nelle ultime settimane guida la lotta degli abitanti della zona contro lo spaccio di droga.

A raccontarlo, ancora scossa, la stessa Luxuria: ”Mi hanno bloccata in tre mentre rientravo a casa intorno alle 19. Poi si sono avvicinati gli altri, erano circa 15 persone credo tutti magrebini. Sono stata prima bersaglio di insulti omofobi, poi di minacce e alla fine mi hanno lanciato bustine di droga addosso dicendomi: ‘se non vuoi vedere spacciatori cambia quartiere’. Purtroppo sono stata individuata come simbolo di ribellione al degrado e così mi hanno voluto spaventare”.

Luxuria ricorda di aver cercato riparo nel portone del palazzo dove vive, nei pressi di via del Pigneto. Lì gli aggressori l’avrebbero anche spintonata e minacciata: “Se non la smetti ti sgozziamo, sappiamo dove abiti”. Poi è intervenuto un ragazzo per difenderla e poco dopo è giunta la polizia. “Purtroppo i responsabili sono riusciti a fuggire - ha aggiunto - Ora mi sento spaventata e perdente perché lo spaccio non è diminuito”.

“Vicinanza” a Vladimir Luxuria è stata espressa da Fabrizio Marrazzo, portavoce di Gay Center. “Ci aspettiamo che arrivi la solidarietà di molti, anche dalle istituzioni e dalla politica - ha dichiarato -. Anche perché questa aggressione sembra dovuta all’impegno di Vladimir a favore della sicurezza e della legalità nel suo quartiere, cosa che le deve rendere merito e non violenza”.