Roma, 26 novembre 2012 -  Rossana Rossanda lascia il Manifesto. Una delle fondatrici della storica testata della sinistra italiana se ne va, con una lettera (pubblicata su www.MicroMega.net) in cui accusa la direzione e la redazione di “indisponibilità al dialogo”. Lettera che Rossanda ha inviato al giornale affinché venga pubblicata domani.

E’ solo l’ultimo degli addii “eccellenti” che il Manifesto ha subito nelle ultime settimane. Prima Vauro, poi Marco D’Eramo (la cui lettera di commiato è stata liquidata con poche sprezzanti righe dalla direzione, ragione per la quale è in corso tra i suoi amici e lettori una raccolta di firme per criticare duramente l’atteggiamento del giornale nei confronti di una delle figure storiche del Manifesto).

Nella sua lettera d’addio Rossana Rossanda annuncia che un suo commento settimanale uscirà sul sito di Sbilanciamoci: “Preso atto della indisponibilità al dialogo della direzione e della redazione del manifesto - scrive - non solo con me ma con molti redattori che se ne sono doluti pubblicamente e con i circoli del Manifesto che ne hanno sempre sostenuto il finanziamento, ho smesso di collaborare al giornale cui nel 1969 abbiamo dato vita. A partire da oggi (ieri per il giornale), un mio commento settimanale sarà pubblicato, generalmente il venerdi’, in collaborazione con Sbilanciamoci e sul suo sito www.sbilanciamoci.info