Roma, 20 gennaio 2014 - Claudio Abbado nasce a Milano il 26 giugno 1933. Figlio d'arte, suo padre era un violinista e sua madre una pianista, da giovane studia composizione, pianoforte e direzione d’orchestra al Conservatorio di Milano, fino al 1955. Tra le sue prime esperienze, suona e dirige con l’Orchestra d’archi formata proprio dal padre. Risale già a questi anni il suo legame con di Vienna dove va, tra il ‘56 e il ‘58, come studente vincitore di due borse di studio, per seguire i corsi di perfezionamento di Hans Swarowski insieme a Zubin Mehta, che aveva conosciuto al corso dell’Accademia Chigiana di Siena tenuto dal pianista Carlo Zecchi.
Partecipando con Mehta al coro della Gesellschaft der Musikfreunde, può assistere alle prove di Bruno Walter (l’allievo prediletto di Mahler), George Szell, Hermann Scherchen ed Herbert von Karajan.

Nel 1958 vince il premio Koussevitzky a Tanglewood e in quell’occasione viene invitato come direttore di un’orchestra in America, ma decide di tornare in Europa. Nel ‘59 debutta a Trieste (dove tornerà, nel ‘62, con 'L’amore delle tre melarance' di Prokofiev) e, nel ‘99, alla guida della Gustav Mahler Jugendorchester, come direttore sinfonico.

Il debutto ufficiale nel grande circuito internazionale e’ invece datato 1960, nientemeno che alla Scala di Milano, teatro che successivamente lo vedrà direttore musicale dal 1968 al 1986. Amplia il repertorio, includendo classici del ventesimo secolo allora raramente eseguiti come Berg, Stravinskij, Schonberg, Stockhausen, Berio e Nono.

Nel 1966 approda alla guida dell’orchestra più prestigiosa del mondo: i Berliner Philarmoniker, allora fortemente caratterizzati dall’impronta von Karajan. Nel 1989 l’Orchestra lo sceglie come direttore stabile e direttore artistico. Da allora la musica del Novecento viene inserita regolarmente nella programmazione dei concerti a fianco del repertorio classico e romantico. Dal 1986 al 1991 è direttore musicale della Staatsoper di Vienna e Generalmusikdirektor della Città di Vienna dal 1987. Nel 1988 fonda il Festival Wien Modern, manifestazione iniziata come festival annuale di musica contemporanea.

Forte il suo impegno a favore dei giovani talenti. Impegnato anche nel sociale e attento alla crescita e alla valorizzazione di giovani musicisti, ha fondato numerose orchestre giovanili di altissimo livello. Nel 1978 fonda la European Community Youth Orchestra, nel 1981 la Chamber Orchestra of Europe e nel 1986 la Gustav Mahler Jugendorchester dalla quale si è costituita nel 1988 la Mahler Chamber Orchestra, nuova formazione residente a Ferrara. Con quest’ultima ha anche tenuto a battesimo diversi concerti a Cuba.

Nel 1992 ha dato vita a Berlino, con Natalia Gutman (celebre violoncellista), alle Berliner Begegnungen, appuntamento durante il quale musicisti di lunga esperienza lavorano con giovani compositori. A Caracas e a l’Havana, nel gennaio 2005, Abbado inizia a fare musica con l’orchestra Simon Bolivar alla quale si sono aggiunti giovani di tutti i paesi del Sudamerica, per dare vita all’Orquesta de Jovenes Lanitoamericanos, una formazione multiculturale e multirazziale di ben 285 elementi tra i 15 e i 24 anni. Questa esperienza si inserisce nella mastodontica iniziativa portata avanti da trent’anni da Josè Antonio Abreu, che coinvolge 250mila giovani musicisti, molti dei quali tolti dal mondo poverissimo dei barrios e delle favelas, cui è stata data la possibilità di ricevere strumenti e un’adeguata educazione.