San José, 29 maggio 2014 - Il 70% dei dipendenti di Google nel mondo è maschio e il 61% negli Stati è bianco. Lo rende noto la stessa compagnia di Mountain View in dati pubblicati sul suo blog ufficiale. Negli Usa (unica zona per cui sono forniti i dati sulle minoranze), il 30% dei lavoratori è asiatico, il 2% afroamericano e il 3% ispanico. Sulla diversità di genere, analizzata sulle sedi di tutto il mondo, emerge invece che il solo il 30% dei dipendenti di Google è donna.

"In parole semplici, Google non è dove vorrebbe essere quando si parla di diversità", ha scritto il vice presidente Laszlo Bock sul blog ufficiale della compagnia. La trasparenza in questo campo, afferma Google, è un passo importante verso il cambiamento nel settore, storicamente dominato dai maschi bianchi.

I dati sulla composizione della forza lavoro sono stati raccolti per compilare il rapporto che tutte le maggiori compagnie statunitensi devono presentare a una commissione sull’equità nelle opportunità di impiego. Le società non sono però costrette a renderli pubblici.

I numeri di Google fanno riferimento ai circa 44mila impiegati che la società aveva nelle sedi di tutto il mondo all’inizio dell’anno, mentre quelli sulle minoranze riguardano solo 26mila lavoratori negli Usa ad agosto 2013. Anche Facebook ha di recente annunciato di avere intenzione di pubblicare i dati relativi ai suoi dipendenti, sottolineando però che sarà prima necessario condividerli internamente.