LONDRA, 17 ottobre 2011 -  Una delle ragioni più comuni è il divorzio o la bancarotta, ma c'è anche chi lo fa per ricominciare una nuova vita o per emulare un divo del cinema o una star della musica. Di certo è diventato un boom in Gran Bretagna la mania di cambiare cognome.

In effetti per i sudditi della regina cambiare generalità è talmente facile che nell'ultimo anno il numero di chi cambia nome è aumentato del 30 per cento. Del resto è un'operazione veloce e costa poco: solo 33 sterline. Molti, ad esempio, sono gli immigrati che - per integrarsi meglio - decisono di 'anglicizzare' il proprio cognome pur di non vederselo più orrendamente storpiato. Ma ricorrono al cambio di cognome anche le coppie che - per gridare al mondo il loro grande amore - fondono i rispettivi cognomi per dare un segno concreto del loro impegno di coppia.
 

Lo star system attira, ma non moltissimi: secondo il Sunday Times, che ha spulciato le statistiche del Deed Poll Service, solo (si fa per dire) 30 persone hanno cominciato una nuova vita come Michael Jackson e cinque come Amy Winehouse. Tra gli sportivi vanno relativamente forte Wayne Rooney (15) e David Beckham (cinque).

Ma c'è chi, forse traumatizzato in gioventù da un cognome strano o buffo o facile da deridere, punta all’anonimato: 300 hanno optato per il grigio John Smith, l’equivalente britannico del nostro Mario Rossi.