Milano, 19 dicembre 2011 - LA CUCINA a portata di tutti. E’ questo il segreto del sito internet Giallo Zafferano, portale di Banzai nato nel 2006 da un’idea di Sonia Peronaci, milanese, 44 anni, cresciuta nel mondo della ristorazione che, insieme al compagno e alla figlia hanno deciso trasformare in un sito internet le loro grandi passioni: cucina e web. Oggi Giallo Zafferano è diventato il primo sito internet italiano di cucina con oltre 18 milioni di page viste ogni mese, 2 milioni di utenti unici al mese e una fanpage di Facebook con 22.077 “mi piace”. Da pochi giorni è uscito anche il libro tratto dal blog “Le mie migliori ricette”, edito da Mondadori, che raccoglie 130 tra le ricette più amate e cliccate dagli utenti di GialloZafferano.it.
Sonia come si spiega tanto successo?
"Quando abbiamo cominciato abbiamo lavorato in tre, per due anni, dalla cucina di casa mia ma abbiamo avuto subito un’ottima risposta degli utenti perché il nostro è stato il primo sito di cucina dinamico, con le immagini e le ricette spiegate in maniera chiara e semplice, passo dopo passo. Oggi grazie al gruppo Banzai che ci finanzia, abbiamo una sede a Milano con due cucine dove ci sono ben 10 persone che lavorano con me. Da un anno poi abbiamo creato anche i video dove io spiego le ricette: devo dire che le videoricette sono molto cliccate sia online che sulla nostra applicazione gratuita per iPhone".
Come si svolge la vostra giornata tipo?
"Ogni giorno facciamo la spesa, cuciniamo quattro ricette, le assaggiamo, le fotografiamo e le spieghiamo sul sito. Poi passiamo il resto della giornata a rispondere alle richieste degli utenti sul sito, su Facebook e su Twitter".
Come è nata l’idea del libro: dal momento che la vostra chiave vincente è l’interattività online non crede che sulla carta stampata si perda quest’aspetto?
"Era molto tempo che gli utenti ci chiedevano un libro perché si erano affezionati alle nostre ricette e cercavano un modo per archiviarle; così quando si è fatta avanti al Mondadori abbiamo accettato. Nel primo libro già uscito ci sono le ricette più cercate e anche alcune inedite; in futuro uscirà anche un secondo volume, ma ancora non posso svelare cosa conterrà".
Questo è il momento della cucina in tv, quali sono le trasmissioni culinarie che promuove e quali no?
"La Clerici e la Parodi sono simpatiche ma si vede troppo il lato commerciale della trasmissione, preferisco “Masterchef” che è più dinamico e improntato sulla cucina".
Le piacerebbe in futuro approdare in tv?
"Il mio sogno è quello di realizzare una web tv fatta da noi che sarebbe la naturale evoluzione del nostro format, senza snaturarlo. Vorrei continuare a dare lo stesso messaggio semplice interagendo con le persone, insegnando, ad esempio, a preparare una cena in 30 minuti con i prodotti freschi che ci sono in frigo".
Quali sono le ricette più cliccate?
"Quelle più tradizionali perché ce ne sono tante e la gente non le conosce più, ma vuole impararle e quando le prova scopre che sono anche le più semplici da realizzare: fra i primi la pasta alle vongole e gli spaghetti cacio e pepe, tra i secondi i saltimbocca alla romana e fra i dolci, la panna cotta".