Amsterdam, 28 aprile 2012 - Coffe shop addio. I fan di Amsterdam e del trasgressivo 'fumo libero' dovranno mettersi l'anima in pace: un tribunale olandese oggi ha confermato il divieto di vendita di marijuana ai turisti.

L’addio ai coffee shop trasgressivi olandesi è definitivo. Il divieto entrerà in vigore il prossimo primo maggio in tre province olandesi, compresa quella dell’Aja, e poi gradualmente nella altre città, fino ad arrivare il prossimo anno ad Amsterdam. C'è ancora tempo, quindi, per un'ultima 'trasgressione'.

Nel tentativo di difendere il loro business dal rischio dell’abolizione del “turismo del cannabis”, sono stati i proprietari dei famosi coffe shop - sono 700 in tutto il paese - a fare ricorso in appello contro la misura definendola discriminatoria nei confronti dei turisti, ai quali verrà negato il permesso speciale con cui i cittadini olandesi potranno continuare ad acquistare marijuana.

Il giudice dell’Aja ha invece riconosciuto la legalità della legge che ha l’obiettivo di contrastare la crescente criminalità legata allo spaccio di droga.

Un ricorso è stato già annunciato dai proprietari dei coffee shop che sono sostenuti anche dall’associazione olandesi dei distributori di cannabis, e si dicono pronti a denunciare la discriminazione alla Corte europea dei diritti umani. La coltivazione e la vendita delle droghe leggere sono depenalizzate in Olanda anche se non legali.