New York, 9 agosto 2012 - Test di gravidanza per le ragazze 'sospette'. E chi è positiva, fuori: non può più entrare a scuola, 'colpevole' di essere rimasta incinta. L’American Civil Liberties Union (la principale associazione per la difesa dei diritti dell’individuo) ha denunciato una scuola superiore di Delhi, in Louisiana, che costringe le studentesse sospettate di essere incinte a fare un test di gravidanza (pena l’espulsione se rifiutano) e, nel caso in cui lo siano, a lasciare la scuola e a studiare da casa.

LA DENUNCIA - In seguito alla denuncia, racconta il Guardian, le autorità statali hanno intimato alla scuola di cambiare immediatamente politica. Il preside del liceo parificato, Chris Broussard, afferma di aver richiesto la consulenza di uno studio legale per verificare l’eventuale necessità di riformare le regole vigenti.

L’American Civil Liberties Union ritiene che la scuola sia in violazione tanto della costituzione quanto delle leggi federali, innanzitutto perché discrimina sulla base del sesso - il regolamento scolastico infatti non prevede sanzioni per i padri - e, in secondo luogo, perchè viola il diritto alla procreazione.

Il regolamento di Delhi prevede anche l’ammissibilità di “ragionevoli pene corporali” e il divieto di manifestazioni affettive come “tenersi la mano, abbracciarsi o baciarsi” che offendono “il buon gusto”.