Sydney, 25 ottobre 2012 - Una studentessa brasiliana di 20 anni ha venduto, attraverso un’asta on-line, la sua verginità per 780.000 dollari (circa 600.000 euro). Lo hanno annunciato i promotori di questa controversa operazione precisando che la ragazza si concederà a un “acquirente” giapponese.

Catarina Migliorini, di origine italiane, che aveva confidato alla stampa brasiliana di voler sponsorizzare in questo modo i suoi studi in medicina in Argentina, ha ricevuto offerte da India, Stati Uniti, Brasile e Giappone.
Un ragazzo russo di 21 anni, Alessandro, coinvolto nella stessa operazione, e che offriva la sua illibatezza, ha ottenuto “appena” 3.000 dollari da una signora brasiliana.

“L’asta dei vergini in Australia sono terminate”, ha annunciato i l sito internet virginswanted.com.au che ha pubblicato foto di “Catarina” e “Alexander” con la scritta “venduti”. Secondo i media australiani, Catarina Migliorini si incontrerà con il suo acquirente a bordo di un aereo diretto, poi la ragazza si “concederà” in un luogo tenuto segreto. Alla gara hanno partecipato 15 uomini da India, Brasile, Usa e Giappone.

“Catarina è estremamente contenta. Ha parlato con la sua famiglia in Brasile ed erano tutti felici per lei”, ha spiegato la regista australiana Jason Sisely che ha organizzato la vendita all’asta per realizzare un documentario.
“E’ solo un lavoro”, ha affermato la ragazza alla stampa brasiliana, “in questo modo riesco a viaggiare, a girare un film e a guadagnare denaro. E poi se lo si fa una sola volta nella vita non divento mica una prostituta”.
Il contratto tra Catarina e il suo acquirente, identificato con il nome “Natsu”, stiabilisce che quest’ultimo dovrà utilizzare un profilattico e si sottoporrà ad analisi mediche, ha sottolineato Sisely.