Roma, 19 marzo 2013 - Primo giorno di 'scuola' in Senato, e il grillino si porta la merenda. Come in gita scolastica, non può mancare il 'billy'. Ovvero il succhetto di frutta nel terapak. Con tanto di cannuccia sguainata e già pronta all'uso. Qualcuno, qualche fila più in su, se n'è accorto e l'ha fotografato.

Venerdì scorso alla prima seduta al Senato, c'era da eleggere il presidente. È stata fumata nera. Ma i grillini probabilmente se l'aspettavano. E c'è chi si è organizzato. I senatori del Movimento 5 stelle non mangiano con i colleghi. Preferiscono uscire e andare alla mensa dei dipendenti. Ma evidentemente c'è chi vuol essere ancora più frugale e predilige il pranzo al sacco.

L'anno scorso il neo presidente della Regione Lombardia, Roberto Maroni, ha detto: «Grillo si tenga i suoi boy scout. Noi abbiamo i nostri sindaci guerrieri». Che i suoi sindaci siano guerrieri, naturalmente è un'opinione del 'capo' della Lega. Ma sui grillini boy scout Maroni, almeno in questo caso, ci ha preso. Chi ha mai visto un boy scout scendere dal treno senza il fazzolettone al collo e il succhetto di frutta pronto ad ogni evenienza?

Tommaso Moretto