Parigi, 29 marzo 2013  - Vincere un Picasso spendendo solo 100 euro e contribuendo pure a fare del bene: è il sogno di migliaia che parteciperanno a una riffa mondiale on-line organizzata per racogliere fondi per la tutela dell’antica città di Tiro, in Libano. In palio, c’è ‘L’Homme au gibus’ (‘L’uomo con il cappello a cilindro’), tela cubista realizzata dal celebre pittore spagnolo nel 1914 e valutata un milione di dollari.

L’iniziativa ‘Un Picasso pour 100 euros’ è organizzata dall’Associazione internazionale per la salvaguardia di Tiro (Aist) con il sostegno di Sotheby’s, e punta a raccogliere cinque milioni di euro per progetti di salvaguardia della città libanese, patrimonio dell’Unesco, e per il suo rilancio socio-economico.

In particolare, i proventi dei 50mila biglietti messi in vendita andranno a sostenere la creazione del villaggio di artigianato locale ‘Ashtart’ e di un istituto di studi cananei, fenici e punici. La moderna città di Tiro, infatti, è costruita sul sito dell’omonima città fenicia, uno dei più grandi porti mediterranei dell’epoca.

L’idea della riffa on-line a prezzo ‘popolare’ è venuta a Peri Cochin, produttrice televisiva di origine iracheno-libanese e figlia della fondatrice dell’Aist, decisa a “trovare qualcosa di diverso dalle eterne cene di beneficenza alle quali non si sa cosa dire al proprio vicino”.

L’iniziativa è stata ‘sposata’ in pieno da Patrick Perrin, organizzatore del Pad, il Salone delle Arti e del Design che fino a lunedì occupa le Tuileries di Parigi, dove è stata presentata. A donare la tela di Picasso, certificata dai figli Maya e Claude, è stato un mecenate “non francese”, ha specificato Cochin. Per sapere chi è il fortunato vincitore, bisognerà attendere il 18 dicembre, quando avverrà l’estrazione a sorte, trasmessa anche su Internet.