New York, 24 set. - Inconsapevole del fatto che c’era un microfono a registrarlo, il presidente Barack Obama, ha ammesso di aver smesso di fumare per paura della moglie; e in questo modo ha offerto una preziosa ‘istantanea’ degli equilibri di potere nella vita famigliare alla Casa Bianca. Partecipando a un evento a margine dell’Assemblea Generale dell’Onu, il presidente americano alla fine del suo intervento si è fermato a chiacchierare con un interlocutore; ma accanto ai due, c’era anche un microfono aperto della Cnn. Obama ha chiesto a chi gli era accanto se avesse smesso di fumare; e quando quello gli ha ‘rigirato’ la domanda, Obama ha raccontato di non toccare un sigaretta “probabilmente da sei anni”. E poi in torno scherzoso e con il sorriso sulle labbra, ha aggiunto: “E’ perché sono terrorizzato da mia moglie”.

Atletico e attento alla forma fisica, Obama ha sempre avuto un debole per le sigarette, tanto che la sua passione e gli sforzi per abbandonare il vizio divennero un tormentone sui media americani durante la sua prima campagna elettorale per la Casa Bianca, nel 2008. Nel suo primo anno di mandato, il presidente si definì come “guarito al 95 per cento”, ma ammise che occasionalmente ricadeva nel vizio. Nel dicembre del 2010, l’allora portavoce della Casa Bianca, Robert Gibbs, rivelò però che il presidente non fumava da 9 mesi e che stava cercando “tenacemente” di smettere, nonostante lo stress del nuovo lavoro.

Chi invece non ha mai avuto inversioni di rotta è la moglie Michelle. Impegnata in una serie di battaglie salutiste, la ‘first lady’ non ha mai nascosto la sua avversione per il tabacco e comunque ha sempre detto che il marito non ha mai acceso una sigaretta dinanzi alle figlie; nel febbraio del 2011, lei stessa annunciò che Obama non fumava da un anno, ma raccontò che lei non lo ‘pressava’ sulla questione: “Quando qualcuno fa la cosa giusta, non devi immischiarti”. Uomo avvisato...