Lecco, 19 dicembre 2013 -  Non è la prima volta che succede, ma certo si è presa un colpo Giulia Sala, la signora di Olginate (Lecco) che, tornata dal supermercato con la spesa, ha preso la confezione di carciofi freschi appena comperata e, mentre li puliva per cucinarli, se ne è visto esplodere uno tra le mani.

Per fortuna non ci sono stati altri danni, ma la donna ha denunciato la cosa ai carabinieri: con il marito e la figlia ha deciso di chiamare il 112 e la direzione del supermercato notando che le foglie del carciofo esplosivo, in effetti, erano lesionate e bruciacchiate.

L’inspiegabile episodio, riportato dalle cronache già nel 2003 e nel 2008, potrebbe forse essere stato causato da una reazione chimica legata all’utilizzo di un fertilizzante impiegato nella coltivazione. Carabinieri e Asl hanno comunque avviato indagini per risalire all’effettiva causa dello scoppio. La direzione del supermercato ha ritirato dalla vendita i prodotti, spiegando di averli ricevuti già confezionati, di aver avvisato il fornitore e di aver avviato degli accertamenti interni.