Roma, 15 aprile 2014  - Un gelato da mangiare al cinema senza sporcarsi? Ecco il cono che si illumina al buio. La novità nel campo della gelateria artigianale arriva dal Regno Unito e, invece di riguardare il gusto,  ha trovato un effetto scenico.

L'idea è venuta al mastro gelataio inglese Charlie Henry, la formula si basa sulla sintetizzazione dei processi chimici che procurano la bio luminescenza in particolari specie animali che popolano gli oceani. La scoperta è stata fatta in particolare studiando le meduse.

Quello che a prima vista potrebbe sembrare un normale gelato con un gusto più orientato al salato che al dolce, come nel caso dei gusti di ultima generazione, manifesterà tutte le sue virtù solo al buio, producendo una luminescenza molto simile a quella che illumina le lancette degli orologi da polso. Per produrre la luminosità non sono state impiegate sostanze dannose per la salute umana, sostiene l’inventore, ma è stato semplicemente replicato il processo chimico responsabile dell’effetto nei pesci di profondità o nelle lucciole.

Attualmente in fase di studio, questa nuova trovata sarà disponibile nei gusti vaniglia, limone e aragosta, ma non sarà in commercio prima di un anno, ovvero il tempo necessario stimato per ottimizzare e stabilizzare la ricetta. Parallelamente saranno svolte le indagini necessarie per stabilire l’assenza totale di pericolosità da parte del prodotto. The edible inventor, così si definisce il giovane artigiano Henry, non è nuovo a innovazioni scenografiche nel campo della gelateria. Tra le più recenti quella in cui si è cimentato nella produzione di un gelato istantaneo usando il ghiaccio secco di un estintore per incendi.